La nuova maglia rosa del Giro d’Italia? E’ Alessandro De Marchi! Il Rosso di Buja, nella quarta tappa da Piacenza a Sestola, realizza un sogno, chiudendo al secondo posto alle spalle dell’americano Joe Dombrowski (Uae Emirates) e guadagnando la testa della classifica.
Arrivano a 2’10” Nibali e Pozzovivo. Hanno perso poco più di 30” da Bernal, Ciccone, Landa, Vlasov e Carthy.
“Ho iniziato a pensare di provare a prendere la Maglia Rosa due giorni fa, ma non l’ho detto a nessuno”, racconta il friulano, portacolori della Israel Start-Up Nation. “Oggi sapevo di dover attaccare al momento giusto e che non sarebbe stato facile. Un po’ di fortuna ci ha aiutato e adesso eccoci qui, in Rosa. Sono senza parole. Questa Maglia è il sogno d’infanzia di ogni corridore”.
“Mi viene da piangere. È un piccolo premio per i mille tentativi di questi quindici anni di carriera. Cercherò di godermi al massimo questo momento”, ha commentato a caldo, intervistato da Raisport, De Marchi. “A chi la dedico? Ad Alessandro De Marchi e a sua moglie Anna. Non so cosa stia succedendo ora a Buja – ha aggiunto -, ma so cosa potrà succedere quando torno…!”.
Il campione di Buja ha corso indossando al polso il braccialetto giallo per Giulio Regeni: “Non ci vedo nulla di politico o partitico – ha precisato -, si tratta di due genitori che vogliono la verità: prima di essere un ciclista, sono un genitore e un marito e non vorrei mai trovarmi in una situazione del genere”.
L’ultima maglia rosa sulle spalle di un friulano risale al 2008, quando Franco Pellizotti la conquistò sul traguardo di Agrigento, difendendola poi per quattro giorni.
“Una grande vittoria che rende orgoglioso tutto il Fvg” è il commento, in un tweet, del governatore Massimiliano Fedriga.
“Complimenti al nostro Alessandro De Marchi Il Rosso di Buja, oggi nuova maglia rosa al Giro d’Italia! Un grande risultato per la nostra terra di cui andiamo fieri”, sono le parole del vicepresidente Riccardo Riccardi.