Continua a lottare, rimanendo sulla cresta dell’onda, il 64enne di Cussignacco Andrea Alto, capace in una settimana di conseguire due vittorie in altrettanti appuntamenti interregionali.
Già campione italiano individuale di categoria A nella specialità del volo nel 2007, ha militato sempre in campionati a squadre di serie A, vincendo anche lo scudetto con la società di allora, il San Daniele del Friuli, ed è uno dei migliori giocatori della regione. Dall’8 al 15 di agosto si è cimentato in una full immersion boccistica, partecipando a ben tre tornei liberi in programma.
Il primo successo arriva dalla notturna di Cussignacco (8-11 agosto) dove, accompagnato da Gianni Livoni per i colori dell’Alpino Manzanese, sbaraglia le 38 coppie partecipanti e vince la finale per 11-2 contro Furlanut-Pascolat.
Il 12 e 13 partecipa alla 74esima edizione del Gran Premio Città di Spilimbergo, torneo nazionale a 26 quadrette, dove assieme a Claudio Capoccia, Marco e Nicola Ziraldo per i colori della Quadrifoglio-Fagagna si piazza al quinto posto.
Infine, il giorno di Ferragosto, è la volta della 64esima edizione della Gare de raze di Moimacco, competizione interregionale a cui hanno aderito 44 terne e dove Andrea – assieme ai soci Loreno Lamo e Daniele Zuccolo con la maglia della società di appartenenza – il Buttrio – si aggiudica una vittoria sofferta, superando in finale per 8 a 7 la Sacilese di Fabbro-Ivan-Gattel.
“Sui campi da bocce riesco ancora a dire la mia – sorride Andrea – perché la grinta e la passione per questo sport contribuiscono a mantenermi giovane e in forma nonostante gli acciacchi avanzino e si facciano sentire sempre più. E’ da più di 50 anni che gioco a bocce e sempre ai massimi livelli. Tanti i sacrifici fatti e le soddisfazioni ricevute, ma credo non ci sia altro sport che permetta una carriera del genere e così lunga. Allora dico: ragazzi, lo sport bocce sarà poco visibile, poco mediatico, poco tutto… ma provatelo e ne scoprirete la bellezza e l’agonismo che può regalare”.