Anna Incerti ha conquistato il titolo di vicecampionessa italiana di maratona a Reggio Emilia. A 17 anni dal suo primo tricolore sulla lunga distanza, ottenuto a Firenze nel 2004, l’atleta siciliana, ma ormai friulana d’adozione, si piazza sul secondo gradino del podio.
Incerti riesce a strappare un “minimo B” per i Giochi Olimpici di Tokio 2021. Questa performance non dà molte garanzie di partecipazione, ma offre il punto di partenza per un’eventuale e storica quarta presenza a Cinque Cerchi sui 42,195km.
Un anno sofferto il 2020, dal momento che la pandemia ha cancellato quasi tutte le manifestazioni per gli atleti della maratona. In questo caso i guai di salute hanno anche aggiunto poca continuità di lavoro per l’atleta. Da marzo a giugno, infatti, una microfrattura all’astragalo ha impedito di costruire allenamenti funzionali alle qualifiche. A questo va sommato anche il non aver corso la difficile distanza dal 2017, sempre a causa di infortuni.
La portacolori delle Fiamme Azzurre – che vanta un palmares di cinque titoli europei della distanza, un oro ai Giochi del mediterraneo, un bronzo alle Universiadi e tre partecipazioni olimpiche a Pechino, Londra e Rio – continua a lavorare per l’obiettivo Tokio, con la tenacia tipica delle donne e ulteriormente garantita dal mix tra carattere friulano e siciliano.