In attesa di capire se le Olimpiadi di Tokyo 2020, slittate a quest’anno, si faranno, per lo sport e gli atleti italiani oggi è arrivata una buona notizia.
Proprio prima delle dimissioni, il premier Giuseppe Conte ha portato in Consiglio dei Ministri la ‘questione Coni’. Il Governo, tramite decreto, ha trovato una soluzione all’annoso problema dell’indipendenza del Comitato olimpico nazionale, una delle prerogative fondamentali per il Cio per riconoscere la delegazione nell’ambito degli eventi internazionali e, quindi, consentire ai nostri portacolori di gareggiare con la maglia azzurra, sventolare il tricolore e cantare l’Inno di Mameli.
Sul decreto, il Presidente del Coni Giovanni Malagò e il Segretario Generale Carlo Mornati terranno oggi una conferenza stampa alle 18.
“Al fotofinish il Governo evita allo sport italiano e a tutto il Paese una brutta figura storica e possibili conseguenze negative sui contributi del Cio destinati alle Olimpiadi di Milano-Cortina del 2026. Vanno ringraziati tutti i dirigenti nazionali e regionali del Coni che negli ultimi due anni hanno svolto un assiduo ruolo di sensibilizzazione sulle criticità rappresentate dalla legge delega approvata quando sottosegretario allo Sport era il leghista Giancarlo Giorgetti”. Lo afferma la senatrice Tatjana Rojc (Pd), dopo che il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi il Decreto contenente le norme che sanciscono l’autonomia del Comitato Olimpico Nazionale Italiano.