È iniziata ufficialmente a Buttrio la 43° edizione della European Women Premiere Cup. Provenienti da otto nazioni, le nove squadre partecipanti Repubblica Ceca, Spagna, Francia, Italia, Olanda, Russia, Slovacchia e Svizzera sono entrate in campo, sostando in fila indiana ai lati del diamante. A guidarle i giocatori del settore giovanile dei White Sox, dopo la sfilata della delegazione arbitrale. Infine, l’ingresso delle italiane del Bollate, campionesse in carica.
A incalzare gli interventi di presentazione la giornalista Silvia De Michielis; presente anche un traduttore per garantire la comprensione a tutti. “È motivo d’orgoglio ospitare questa manifestazione – ha esordito il Sindaco di Buttrio, Eliano Bassi -, con l’augurio che tutti possano portare con sé un ottimo ricordo di questa esperienza nella nostra cittadina”.
Portando i saluti del presidente federale Marcon, il presidente della FIBS regionale Andrea Andrian ha ricordato come in Friuli vi sia una grande tradizione di tornei, così come Giorgio Brandolin, guida del Coni FVG: “Anche se parziale, questa ripresa delle attività ha visto il Friuli organizzare tantissime manifestazioni: dal calcio al ciclismo, arrivando appunto al softball. Ringrazio i dirigenti locali, l’amministrazione comunale e la Regione per farci rivivere lo sport. La nostra terra ha cultura sportiva. Un saluto alle atlete azzurre che ci hanno rappresentato alle Olimpiadi di Tokyo”.
“Questo impianto – ha aggiunto il consigliere regionale Franco Iacop– è il frutto di tutte quelle persone che mettono passione in questo sport e di chi dà loro sostegno”. In chiusura, in lingua inglese, il tesoriere della ESF (European Softball Federation) Eddy Van Straelen, ringraziando il Comune di Buttrio e i White Sox per l’aiuto nell’organizzazione, ha riferito il suo apprezzamento “per questi luoghi e in particolare per il cibo”.