Durante la cerimonia di chiusura dei Giochi Giovanili Olimpici Invernali in Friuli Venezia Giulia, lo European Fair Play Movement, nella figura del suo presidente, Philippe Housiax, assieme al comitato Olimpico Europeo rappresentato dal presidente Spyros Capralos ha consegnato alla Delegazione ucraina l’importantissimo riconoscimento “Fair Play for Peace” come simbolo del significato di Eyof e dei valori assoluti della pace.
L’organizzazione del premio a cura del Comitato Fair Play Fvg, presieduto da Mario Virgili, assieme al Comitato nazionale, presieduto da Ruggero Alcanterini, ha assegnato anche altri due riconoscimenti FairPlay: il primo a Eni Metaj, una giovane ambassador del Comitato olimpico e dirigente in Albania nell’ambito del salvamento in acqua, per il suo spirito di servizio durante i Giochi che ha risolto molte situazioni.
Il secondo a Roberto Bruno, poliziotto in quiescenza e volontario in molte associazioni tra cui l’Afds, che ha operato come volontario a disposizione della organizzazione Eyof e la sua generosa e attenta attività ha riscontrato un grande spirito di altruismo da molte persone.
Un terzo riconoscimento è stato assegnato con la collaborazione di tre club Panathlon (Area 12 Fvg presieduto da Paolo Perin, Primorska Slovenia presieduto da Miran Mullner, Distrikt Österreich presieduto da Josef Muller) a Fausto Pedergnana per aver dedicato con costanza e dedizione i suoi ultimi 20 anni a servizio dello sport e dei disabili.
I roconoscimenti sono stati consegnati anche dal segreatario generale del Comitato Olimpico Raffaele Pagnozzi e dal Presidente della Commissione Cultura ed Educazione del Comitato Olimpico Jean Michel Brun e da Hanna Wawroska, presidente del Club Fair Play del Comitato Olimpico Polacco.
Al presidente Capralos è stato donato un quadro, realizzato dall’artista friulana Ivana Burello, che rappresenta la cooperazione tra il Comitato Olimpico Europeo e il Comitati Fair Play Europeo e Italiano.