Il derby triveneto? Premia la De Longhi che s’impone per 77-59 sulla Gsa. I friulani sono costretti fin da subito a inseguire i padroni di casa e non riescono a ribaltare l’inerzia del match. Udine chiude così al quinto posto la stagione regolare. Alla luce dei risultati del girone Ovest, affronterà Biella negli ottavi di finale, al meglio delle cinque gare. Si parte sabato 27 e lunedì 29 aprile al Carnera per gara 1 e 2, per poi giocare in esterna giovedì 2 e sabato 4 maggio terza e quarta sfida; eventuale bella, di nuovo in Friuli, martedì 7 maggio.
L’Apu finisce nella parte sinistra della griglia play-off; l’abbinamento ai quarti sarà con la vincente di Capo D’Orlando-Ravenna, mentre nella parte bassa del tabellone sono inserite le sfide tra Bergamo e Pompea Mantova e Montegranaro – Latina.
LA CRONACA. Buon avvio friulano, grazie a una fiammata di Pellegrino, ma poi Treviso rientra e acquista un discreto margine di vantaggio con Logan, Imbrò e Tessitori. Il primo quarto si chiude così sul 24-16. Riparte ancora bene la De Longhi, che arriva fino al più 12 (28-16) in un paio di minuti. Poi si rimette in moto la Gsa, che non riesce, però, a cambiare l’inerzia del match. Treviso continua a macinare gioco e, sfruttando al meglio le rotazioni, raggiunge il più 17, ancora grazie a un ispirato Logan (45-28, quando mancano 2′). Diversi errori nel finale, prima della bomba sulla sirena di Logan, che manda le squadre negli spogliatoi sul 48-30.
Dopo la pausa lunga, l’Apu prova ad aumentare la pressione, ma la De Longhi mantiene saldamente le redini della sfida triveneta e chiude il terzo quarto sul 65-47. Tanti errori, su entrambi i fronti, in avvio degli ultimi dieci. Passano quattro minuti prima che la Gsa sblocchi il tabellone, dalla linea della carità, con Amici. Sul 72-49 coach Martelossi chiama time-out, ma Treviso rimane in controllo del match. Apprensione per Mortellaro, costretto a uscire dal campo per una scavigliata, quando restano 3’20” da giocare. Sono ancora i liberi a muovere il punteggio friulano, con l’uno su due di Pellegrino. La De Longhi, però, continua a macinare canestri. E’ ancora Pellegrino a segnare il primo centro su azione del quarto e poi a realizzare nuovamente dalla linea della carità (77-54, quando manca 1’20”). Nel finale c’è spazio ancora per i canestri di Pinton e Pellegrino, quando Treviso ha già ampiamente messo in ghiaccio la sfida, che termina sul 77-59.
I COMMENTI. “Innanzitutto i miei complimenti a Treviso”, esordisce il presidente Gsa, Alessandro Pedone. “Ha giocato una partita meravigliosa, davanti a uno splendido pubblico. Si porta a casa un meritato secondo posto. È la squadra che oggettivamente mi ha più impressionato nel campionato, anche più della Fortitudo, per qualità di gioco e durezza della difesa. Noi abbiamo giocato una partita indecifrabile: troppo molli, remissivi sulle loro difese fisiche, troppo imprecisi al tiro. Diciamo che oggi ci siamo presi una pausa, giocando la partita più brutta del nostro campionato. Certamente se dovevamo prenderci una giornata di sciopero, meglio prima dei play-off. Non posso dire altro. Adesso dobbiamo immediatamente ritrovarci, ritrovare la chimica di squadra, recuperare prima possibile Nikolic e Cortese, le cui assenze pesano tanto. E giù a testa bassa nei play-off. Biella è un’avversaria blasonata, davvero tosta. Mi aspetto che l’elemento Carnera si faccia sentire già dalla prima partita. Da qui in poi non si può sbagliare, niente pausa o distrazioni. Tutti concentrati sull’obiettivo, forza ragazzi!”.