Alla ricerca di un’altra carta olimpica. Dal 1 al 6 maggio l’Aquatics Center di Tokyo ospiterà la Coppa del Mondo di Tuffi, ultima occasione per staccare i pass olimpici e test event in vista della rassegna a cinque cerchi.
Tra le file dell’Italia ci sarà anche Noemi Batki, già qualificata nella gara della piattaforma individuale, che proverà assieme a Chiara Pellacani a staccare il pass olimpico anche nella piattaforma sincro. La coppia Batki-Pellacani gareggerà domenica; alle 3 (ora italiana) si tufferanno dai 10m nelle qualificazioni per cercare l’accesso alla finale, fissata alle 9 (ora italiana).
E’ stato un avvicinamento non facile per la Batki, presente già a tre edizioni dei Giochi Olimpici (Pechino 2008-Londra 2012, Rio de Janeiro 2016), ma l’italo-ungherese, portacolori del Centro Sportivo Esercito e della Triestina Nuoto, è consapevole di poter comunque raggiungere un altro grande risultato della sua luminosa carriera.
“Gli ultimi mesi di preparazione si sono tenuti modificando settimanalmente gli obiettivi, siccome la Coppa del Mondo che stiamo per affrontare è stata cancellata e successivamente riprogrammata per ben 3 volte. Alla fine sembrava fosse stata posticipata a dopo gli europei, ma così non è stato. Di conseguenza non possiamo dire di aver finalizzato gli allenamenti a questa gara, ma penso che la situazione sia uguale per tutti, perciò non ci siamo fatti abbattere. Per questo ringrazio il Centro Sportivo dell’Esercito che nonostante il periodo particolare e complesso mi ha supportato con energia e costanza, dandomi serenità e positività” le parole di Batki.
“La mia preparazione è stata regolare, anche se poco stimolante vista l’assenza di competizioni ad alto livello. Con Chiara purtroppo ci siamo allenate poco, perchè lei è molto concentrata sul trampolino, ma i pochi allenamenti che abbiamo fatto sono stati di qualità per cui cercheremo di fare il nostro meglio, nonostante le circostanze”.
Per qualificarsi a Tokyo, Batki-Pellacani, settime ai Mondiali di Gwangiu del 2019, dovranno rientrare nelle prime 7 coppie, ammesso che le nazioni medagliate di Gwangiu 2019 siano comprese, per cui ci sono ancora 4 pass a disposizione. Le coppie totali saranno 8 alle olimpiadi, ma un posto va di diritto al Giappone: per cui se la coppia giapponese dovesse arrivare nelle prime 7, diventa valido anche l’8° posto.