“Ti devo tutto. Non avrei voluto dirti addio così presto”. Sasha Vujacic, a Udine con la maglia della Snaidero tra il 2001 e il 2004, ha affidato a instagram il suo dolore per la morte di Kobe Bryant, per sette anni suo compagno di squadra ai Los Angeles Lakers. Un ricordo che ha voluto scrivere in italiano, la lingua che accomunava lo sloveno e l’americano, che trascorse gran parte della sua infanzia nel nostro Paese.
Mio grande fratello, ti scrivo nella lingua che ci ha uniti in campo, la nostra lingua della pallacanestro. Quando il mio sogno si è realizzato e il momento in cui ho saputo che il mio compagno di squadra sarebbe stato Kobe Bryant, la vita è cambiata in assoluto. Ti devo tutto ciò che ho imparato da te della pallacanestro. Mi hai insegnato come studiare il film di tutte le partite, come entrare nel sistema che ci ha fatto vincere insieme, come difendere (perché da Europeo ero pigro e la difesa prima di te era un opzione).
Sei sempre stato il mio grande fratello in campo, sin dall’inizio ci siamo spinti insieme oltre ogni limite, ogni giorno. L’obiettivo che avevamo nella nostra mente, pochi l’hanno capito.
Ce l’abbiamo fatta. Mi ricordo il giorno quando è nata Gigi. Tragedia inspiegabile che ha portato via 9 vite. Triste, dispiaciuto e sotto shock totale. Non avrei voluto dirti addio così presto.
Dal cuore mando tutto l’amore e le preghiere di questo mondo alla tua famiglia, a Vanessa e alle bimbe che proteggerete da sopra.