A Sella Nevea si è vissuta un’altra giornata all’insegna dello Sci con la s maiuscola, in occasione della disputa del secondo SuperG della tappa di Coppa Europa maschile organizzata dall’Unione Sportiva Camporosso Ad in collaborazione con la Fis, la Fisi nazionale e regionale, e PromoturismoFvg. Sulla pista del Monte Canin, definita da tutti i partecipanti affascinante ma severa e che non perdona la minima disattenzione (lo testimoniano i 29 atleti usciti anzitempo sugli 88 sciatori partiti), l’ha fatta da padrone l’esperienza del francese Mathieu Faivre, capace di domare tracciato e avversari con il crono di 1’13.14.
Alle spalle del transalpino, che vanta nel proprio palmares ben 7 podi in Coppa del Mondo, si è piazzato l’austriaco Raphael Haaser (1’13.68), che si è colorato d’argento dopo aver conquistato ieri sullo stesso pendio la prima vittoria in carriera nel circuito continentale. Sul terzo gradino del podio è invece salito un sempre più convincente Guglielmo Bosca (1’14.04), che ha regalato al team azzurro il secondo bronzo in altrettante gare. Nel clan tricolore ha più di un motivo per sorridere anche il giovanissimo Giovanni Franzoni, classe 2001, che dopo un’ottima stagione nel circuito Fisi ha colto all’ombra del Canin un brillante 6° posto che gli è valso il miglior risultato di Coppa Europa in carriera.
Nella top 20, tra gli altri italiani presenti, si sono classificati: Alexander Prast (8° posto in 1’14.79), Pietro Zazzi (18 ª posizione in 1’15.52), Henri Battilani (19° posto in 1’15.58) e Nicolo Molteni (20 ª piazza con il crono di 1’15.59).
La mattinata si è chiusa con le premiazioni delle prime due prove alla presenza delle seguenti autorità: il Consigliere Nazionale Fisi Enzo Sima e i Sindaci dei Comuni di Chiusaforte e Tarvisio. Domani la tre giorni di gare a Sella Nevea si concluderà con la Combinata Alpina che vedrà gli iscritti prendere il via per il SuperG alle 10 e poi alle 13 affrontare la manche di slalom.
“17 anni fa ho affrontato per la prima volta la pista del Canin e ho scoperto quanto fosse impegnativa”, commenta il vincitore. “Oggi mi sono trovato a mio agio e sono riuscito a sciare pulito, credo, soprattutto grazie all’esperienza, fattore decisivo quest’oggi”.
“Sono molto contento della prestazione, nonostante abbia fatto qualche errore”, racconta Bosca. “Tuttavia ho confermato soprattutto a me stesso di vivere un buon periodo di forma e di riuscire a dire la mia pure su pista molto tecniche come questa di Sella Nevea”.