Sarà il ronchese Federico Pizzolini a guidare la nazionale italiana di softball verso il Campionato europeo – che si disputerà a fine giugno in Friuli Venezia Giulia – e i Giochi Olimpici di Tokyo.
È questa la decisione emersa da una riunione informale del consiglio federale, nel corso della quale il presidente, Andrea Marcon, ha comunicato ai componenti del consiglio di aver deciso che la naturale prosecuzione del lavoro iniziato dal compianto Enrico Obletter fosse da affidare a chi, come Pizzolini, ha sempre condiviso con Obletter ogni singola decisione e ogni singolo passaggio di costruzione e sviluppo effettuato in questo ultimo quadriennio.
Al nuovo manager si affiancheranno, confermati rispetto al passato, Julio La Rosa e Giovanna Palermi. Staff che, comunque, sarà ulteriormente integrato dopo il prossimo raduno di fine marzo.
Marcon, durante la riunione, ha specificato che “nel momento in cui mi sono confrontato con Roberta Soldi e Daniela Castellani – ha detto – è emersa immediatamente la necessità di dare continuità al lavoro svolto in questi anni da Enrico e pertanto la scelta è ricaduta in modo naturale su Federico Pizzolini. Ho chiesto personalmente a Giovanna Palermi di rimanere nello staff, nonostante il grandissimo dolore che l’ha colpita, ricevendo da lei la risposta che più mi auguravo e cioè la garanzia del suo massimo impegno per realizzare il sogno che aveva suo marito”.
“Il 21 marzo ci sarà il prossimo raduno della nazionale a cui parteciperemo anche Roberta, Daniela e io e quella sarà l’occasione per incontrare la grande famiglia che assieme a Enrico abbiamo costruito in questi anni e per ripartire insieme verso nuovi obbiettivi e risultati”.
Federico Pizzolini nasce a Trieste nel 1964, ma ha sempre vissuto a Ronchi dei Legionari. Nel corso della carriera sportiva è stato giocatore di baseball nei Black Panthers di Ronchi Legionari fino a raggiungere la serie A1. Smessi i panni del giocatore, inizia immediatamente la carriera da tecnico. La prima squadra che allena è quella di Ronchi, sotto la denominazione di Peanuts. Quella che oggi ha mutato il suo nome, ma prosegue nella tradizione iniziata negli anni Sessanta.
Poi, successivamente, ha allenato: Porpetto, Castionese, San Marino e, negli ultimi anni, prima di intraprendere la carriera di coach della nazionale, è stato manager delle Stars di Staranzano nell’Italian softball league, squadra nella quale ha fatto crescere, tra le altre, la bisiaca Marta Gasparotto.
In azzurro, prima di far parte del gruppo di lavoro di Obletter, aveva già avuto modo di entrare a far parte degli staff di numerose selezioni giovanili e anche di quello della nazionale di softball maschile. Ora, questa nuova avventura che inizia con il grande insegnamento di Enrico, non solo un formidabile maestro, ma un amico indimenticabile. Per il “batti e corri” di Ronchi dei Legionari davvero una grande soddisfazione, oltre al riconoscimento a un allenatore che ha sempre dimostrato grande preparazione e professionalità.