Il Consiglio comunale di Trieste ha approvato la delibera per le linee di indirizzo e per la gestione e utilizzo delle palestre scolastiche in orario extrascolastico delle palestre comunal (Cobolli, Rocco e Niccolini e alte che dovessero rendersi disponibili) non affidate in concessione a soggetti terzi, vale a dire affidare a un soggetto esterno il servizio segreteria e coordinamento per l’assegnazione degli spazi orari all’interno delle palestre, pulizie (nonché l’emissione di fatture mediante l’uso di propri gestionali) per conto del Comune alle singole società sportive (120) che utilizzano le palestre.
Ma la novità più importante approvata dal Consiglio comunale, come ha rilevato l’assessore ai Servizi Generali, Progetti europei e Valorizzazione Immobiliare Lorenzo Giorgi, affiancato dal direttore del Servizio Luigi Leonardi, è l’abbassamento delle tariffe per l’utilizzo delle palestre: “Per le palestre di I categoria siamo riusciti ad abbassare a 4 euro l’ora + Iva, quelle di II categoria a 3 euro l’ora + Iva e la III categoria a 2 euro l’ora + Iva, prezzi che fanno di Trieste la città con le tariffe più basse d’Italia”, ha rilevato Giorgi.
“Un’operazione per il Comune del costo di 70 mila euro, un investimento che dà in carico la parte dei gestori alle società, un sistema ancora più equo, fermo restando lo spazio minimo per tutti, per far sì che i ragazzi possano praticare lo sport sempre di più”. “L’attenzione di questa Amministrazione per lo sport nell’educazione dei giovani è indubbia – ha detto ancora l’assessore Giorgi – e grazie a questa piccola rivoluzione tutti lo potranno praticare pagando il prezzo di un caffè”.
Le modalità di gestione e l’applicazione delle nuove tariffe, recita la delibera, si attueranno a decorrere dalla data di scadenza della convenzione stipulata con l’Associazione Polisportiva Dilettantistica Tergestina in scadenza il 30 giugno.