Dopo lo stop interno con l’Urania, Udine cerca riscatto sul parquet caldo di Forlì, ma Antonutti e compagni non vanno a bersaglio. L’Unieuro, infatti, passa per 80-74, dopo un match in bilico fino all’ultimo minuto.
CRONACA. Dopo un avvio punto a punto, Forlì si porta avanti sul 12-6. Udine soffre, ma riesce a ribaltare il risultato grazie alle triple in sequenza di Gazzotti e Nobile per il 17-18. Il primo quarto si chiude sul 19-20. Riparte meglio l’Unieuro, che si porta sul 27-20, sfruttando il black-out a canestro dei friulani. Dopo tre minuti a secco, l’Apu si sblocca grazie a due canestri di Beverly e al centro di Antonutti (27-26). Forlì prova nuovamente a scappare, ma la tripla di Amato consente a Udine di rimanere in scia (34-29, a 3′ dalla sirena). Antonutti, dalla lunetta e da sotto, firma il meno uno (34-33). Si va al riposo lungo sul 36-35.
Dopo la pausa, si continua a lottare punto a punto. L’Apu prova ad allungare con Nobile (48-51), ma Forlì rimane agganciata. Nell’ultimo minuto spazio per la tripla di Amato, a cui risponde Giacchetti dalla lunga per il 59-57 dopo i primo 30′. Ancora un break per Forlì, che si porta sul 66-60. Gazzotti e Beverly firmano il nuovo vantaggio udinese (70-71, a 3’30” dalla sirena). L’Apu sbaglia due triple e i padroni di casa ne approfittano per riportarsi sul 74-71. Due liberi di Antonutti riportano Udine sul 74-73, a due minuti dalla fine. Serie di errori su entrambi i fronti, prima dell’uno su due dalla lunetta di Cromer che impatta sul 74-74. Sul cambio di fronte Giacchetti trova canestro e fallo per il 77-74, quando mancano 30”. Udine perde la rimessa e Giacchetti segna il canestro del ko friulano per 80-74.
IL COMMENTO. “Che peccato! Non riesco a dire altro, se non che peccato!”, sono le parole del presidente Alessandro Pedone. “Abbiamo giocato una partita intensa, in un palazzo infuocato. Alla fine abbiamo perso sugli episodi, rimanendo sempre attaccati al risultato, nonostante le defezioni di Fabi e Penna. Infatti abbiamo perso lo scontro sugli esterni, con i loro Giachetti e Marini sontuosi, che purtroppo non hanno mai fallito le occasioni decisive. Abbiamo difeso bene, a lunghi tratti. Poi, purtroppo, complice anche un arbitraggio del tutto inadatto alla categoria con alcuni fischi surreali, per di più nei momenti clou, non ce l’abbiamo fatta fallendo tutte le occasioni di sorpasso. Teniamoci stretto lo spirito con cui abbiamo approcciato la gara e un grandissimo Beverly, a cui vanno i miei complimenti: può giocare sempre così dominando il pitturato. Alcuni nostri giocatori, invece, devono guardare e riguardare gli errori puerili che hanno fatto in alcuni momenti della partita, non faccio nomi ma sanno benissimo a chi mi riferisco. Mercoledì con Ferrara dobbiamo vincere!”.