Mettere insieme “clown” e “chiesa” sembra un azzardo, eppure al principio di ogni religione c’è lo stupore. Con questa premessa partono le iscrizioni al nuovo laboratorio teatrale “Lo stupore dei clown – Clown in chiesa e nel palcoscenico della vita” con la dottoressa Gisela Matthiae, pastore protestante e clown tedesca, in programma da venerdì 28 a domenica 30 novembre a Pordenone (sala del refettorio antico del seminario vescovile alle 20 il 28 e 29 novembre e il 30 novembre alle 18 nella chiesa della Casa Madonna Pellegrina).
Si tratta del primo appuntamento dell’edizione 2019-2020 del festival I Teatri dell’anima di EtaBeta Teatro. Proprio nell’appuntamento conclusivo del laboratorio, sabato 30 novembre alle 18 nella chiesa della Casa della Madonna Pellegrina, in un momento aperto a tutto il pubblico, sarà ufficializzato l’intero calendario di spettacoli del festival, dedicato al teatro in luoghi ricchi di spiritualità a partire dalle chiese del territorio e che si svolgeranno nel periodo natalizio oramai imminente.
“Si tratta di un momento formativo davvero innovativo – spiega Andrea Chiappori, direttore artistico de I Teatri dell’Anima –. Al laboratorio posso partecipare tutti: attori e clown ma è pensato soprattutto per chi opera in contesti di comunità religiose, insegnanti di religione e catechismo, sacerdoti e seminaristi visto che si lavorerà sul rapporto tra teologia e senso del comico, su fede e umorismo, liturgia e dramma. Sarà un esperimento insieme religioso e teatrale unico in Italia”.
Insegnante di “Clownerie nella chiesa e sul palco della vita” e “Clown nelle case per anziani“, Gisela Matthiae insegnerà agli iscritti, durante le 14 ore di formazione previste (suddivise nelle tre giornate di venerdì 28, sabato 29 e domenica 30 novembre) ad entrare in chiesa come dei clown, che significa sapersi porre delle domande, stupirsi di fronte alle cose. Iscrizioni EtabetaTeatro telefono 333.6785485 o [email protected]. Sconti per ecclesiastici, studenti, soci Fita, Uilt, ATF.
“Il teatro clown – ha aggiunto Chiappori -, essendo un linguaggio corporale e emozionale, può infatti contribuire a mettere insieme liturgia e vita. Che succede quando un clown si avvicina e scopre una chiesa e quando persone che conoscono bene la chiesa o una vita religiosa indossano un naso rosso? Lo scopriremo grazie a questo laboratorio”.
Il festival I Teatri dell’anima, nato per riflettere sul mondo che è stato, che sta cambiando e che sarà, analizzando etica e storia, è organizzato da EtaBeta Teatro in collaborazione con I Teatri Del Sacro, Scuola Sperimentale dell’Attore, Museo Diocesano d’Arte Sacra, Associazione Teatrale Friulana, Uilt FVG e con il sostegno di Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli e Comune di Pordenone nonché la collaborazione delle varie Parrocchie e Comuni toccati dal festival.