Si è concluso nei giorni scorsi il progetto ‘L’Essenziale è invisibile agli occhi’ un percorso al quale hanno aderito le classi quinte della scuola primaria Vittorino da Feltre e Leonardo Brumati di Ronchi dei Legionari. La realizzazione del progetto è stata resa possibile grazie all’associazione di promozione sociale Zymè, all’appoggio e collaborazione dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Ronchi Mauro Benvenuto e alla dirigente dell’Istituto Comprensivo Silvana Schioppa. Permettere ai bambini d’esplorare e sperimentare le emozioni è stato l’obiettivo del percorso: la pedagogista clinica, la dottoressa Federica Cabas e Donatella Manià psicomotricista relazionale hanno condotto cinque incontri con i bambini e due con i genitori ed insegnanti. È stato questo un progetto che ha coniugato la pedagogia clinica con la psicomotricità relazionale attraverso proposte di ‘gioco guidato’ i bambini hanno potuto esprimere la creatività, l’espressività, sperimentando le capacità relazionali, in un contesto privo di competitività e giudizio. Gli alunni hanno dato libero spazio alle loro emozioni, riconoscendole e, attraverso le esperienze proposte, hanno avuto l’opportunità di imparare nuove strategie di gestione del sé emotivo.
Tra i molteplici obiettivi che riguardano l’evoluzione del bambino, spazio è stato dedicato anche alla percezione del sé, con particolare attenzione all’autostima, alle qualità e potenzialità personali, rinforzate in ogni attività proposta. I giochi prevedevano diversi momenti di condivisione per favorire le relazioni positive tra i bambini passando attraverso l’accettazione dell’altro, riconoscendo le differenze, le difficoltà, le fragilità ma soprattutto le potenzialità.
Dal confronto e riflessione condivisa con i docenti coinvolti e i genitori è emerso che questo tipo di percorso educativo, incentrato anche sullo sviluppo dell’empatia, può offrire ai bambini ulteriori strategie per far fronte ad eventuali situazioni di conflitto, prevenendo fenomeni di bullismo.