Il nuovo DPCM ha differenziato le Regioni d’Italia in tre fasce: gialla, arancione e rossa a seconda del rischio di contagio, disponendo restrizioni differenti. Consigliamo, pertanto, di prestare attenzione e organizzarci, con anticipo, in caso di necessario spostamento.
Per i possessori di cani è consentita la passeggiata con il cane come nei precedenti mesi sottoposti a limitazioni per l’emergenza sanitaria. L’Oipa (https://www.oipa.org/) ha stilato un vademecum per i possessori di animali e per i volontari che si prendono cura dei randagi e delle colonie feline.
Cani
Eventuali necessità particolari dopo le ore 22. Se prima di questa fascia oraria sono al lavoro posso portare fuori il cane munito di autocertificazione e indicando i motivi (es. attività lavorativa) per i quali non sono uscito prima. Se il cane ha una necessità impellente di uscire, si può provvedere ai suoi bisogni fisiologici a prescindere da orario e località, rimanendo nei pressi dell’abitazione e dichiarando la motivazione in caso di controllo.
È fatto salvo il diritto di far visitare il nostro cane dal veterinario.
Sono consentite le attività di volontariato presso i rifugi. L’attività di assistenza agli animali è necessaria per garantirne il benessere, come confermato dalle circolari del Ministero della Salute emanate l’8 aprile e il 15 maggio 2020.
È consentito l’accudimento del cane di quartierelibero.
Gatti
Resta la possibilità di spostarsi per accudire colonie feline come previsto nelle circolari del Ministero Salute emanate l’8 aprile e il 15 maggio 2020.
Nel caso di cura di colonie feline in proprietà privata (aziende, ecc. ) farsi rilasciare una dichiarazione dalla proprietà che attesti che siete incaricati di seguire la colonia felina.
Se la colonia ancora non è riconosciuta (registrata), munirsi di documentazione che provi l’esistenza della colonia eo la domanda di riconoscimento, da allegare alla propria dichiarazione.
Cavalli
Salvo disposizioni differenti della Federazione Italiana Sport Equestri ai propri affiliati, è possibile recarsi in maneggio per provvedere al proprio cavalloequide per garantirgli il movimento necessario. Ciascuna struttura, fermo restando la garanzia di provvedere alle necessità quotidiane dell’animale, potrà disporre autonomamente sull’accesso. A questo proposito la differente regolamentazione, sullo spostamento, vigente nelle Regioni, a seconda della fascia di appartenenza.