Non sarà noto a livello mondiale come Greta Thunberg ma anche in Italia è presente un giovanissimo attivista in prima linea. Si tratta di Aran Cosentino, ragazzo di 16 anni che da anni si occupa di ambiente. Lo studente friulano, al terzo anno del liceo artistico, è andato avanti, e dopo più due anni di lotte ha vinto. È riuscito a salvare il torrente Alberone nelle valli del Natisone, dalla costruzione di una centralina idroelettrica che ne avrebbe alterato l’ecosistema, habitat ideale di specie rarissime.
Aran da gennaio fa parte del coordinamento nazionale di Fridays for Future, un movimento internazionale giovanile che lotta in modo pacifico contro i cambiamenti climatici. Tutto è nato con Greta Thunberg, la ragazza svedese che dalla fine dello scorso agosto ogni venerdì si siede di fronte alla sede del Parlamento di Stoccolma con un cartello: “sciopero della scuola per il clima”.
Da allora migliaia di ragazzi nelle principali città europee seguono il suo esempio. Anche Aran, in piazza a Udine, ogni venerdì, per chiedere ai potenti di dare priorità alle questioni ambientali.
Gli studenti del coordinamento italiano di Fridays For Future stanno facendo rete e manifestano da qualche mese, seguendo l’esempio di Greta, in vista del 15 marzo 2019, giorno in cui è stata indetta una marcia internazionale per il clima. Il sogno di Aran è incontrare Greta e riuscire ad ottenere azioni concrete dai governi attuali sul cambiamento climatico. “Non vogliamo più parole ma fatti!”