Il Comune di Pasiano sta predisponendo il proprio Biciplan, il piano della mobilità ciclistica comunale che sarà alla base della realizzazione delle future reti per le due ruote, finanziate dalla Regione Friuli Venezia Giulia con la legge 23 febbraio 2019 n. 8. L’Amministrazione ha voluto chiedere il contributo dei cittadini attraverso un questionario sul sito istituzionale del Comune – da compilare entro il 15 ottobre – per raccogliere le valutazioni sull’uso della bicicletta. Le informazioni raccolte serviranno ai tecnici per orientare le scelte nella stesura vera e propria del progetto.
“Abbiamo una sfida davanti che è quella di ripensare Pasiano nel futuro. La mobilità lenta sta diventando sempre più un volano delle economie locali e le vie di comunicazione sono strategiche per lo sviluppo urbano del territorio. Rispetto alle principali vie di comunicazione per il trasporto su gomma e su rotaia Pasiano ha molto da offrire sull’aspetto del paesaggio rurale”, osserva il sindaco Edi Piccinin. “Il Biciplan è pensato in un’ottica di incremento dell’utilizzo di mezzi di trasporto più ecologici e l’obiettivo dell’Amministrazione è quello di mettere in relazione diverse zone del nostro Comune, che si trova a metà strada tra mare e montagna, con i percorsi ciclabili all’interno di altri Comuni per farci conoscere e rilanciare l’economia locale”.
Il Piano di mobilità ciclistica dovrà definire gli obiettivi, le strategie e le azioni necessarie per promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto, sia per le esigenze quotidiane sia per le attività turistiche e ricreative. Lo scopo è anche il contenimento dell’impatto ambientale e la promozione di nuovi stili di vita e di mobilità attiva, nell’ottica della prevenzione della salute della collettività, e di una miglior fruizione del territorio.
L’iniziativa è stata seguita dal vicesindaco con delega alla Mobilità e trasporti intercomunali Andrea Piovesana: “Il primo obiettivo è quello di riuscire a inserirci all’interno della ciclovia Noncello Mare, percorso ideato per collegare i monti al mare e valorizzare ambiti suggestivi della regione. Il secondo è quello di aumentare il livello dell’offerta di infrastrutture lungo i tracciati”. A questo proposito l’Amministrazione ha già avanzato alcune proposte come prevedere alcuni punti di ricarica per le biciclette elettriche, aree gioco per intrattenere i bambini, possibilità di avere assistenza tecnica in caso di guasti, punti di ristoro per degustazione vini e prodotti del territorio, punti di erogazione di acqua potabile, un’adeguata copertura internet o satellitare, possibilità di noleggio, integrazione con il trasporto pubblico locale, tour culturali e visite guidate nelle aziende agricole.
“La nostra volontà è quella di unirci a “Comuni Ciclabili”, il nuovo riconoscimento istituito da Fiab che attesta il grado di ciclabilità dei comuni italiani; e al momento ne fanno parte più di 136 città in Italia”, conclude Piovesana. “In questo progetto vogliamo coinvolgere tutti gli attori dal sistema scolastico, alle attività commerciali, aree industriali, luoghi di culto, sistema della mobilità pubblica, elementi di interesse sociale nonché i principali collegamenti tra le varie frazioni. In questo contesto il parere di ogni singolo cittadino è di fondamentale importanza”.