È partito stamattina dalla Rocca di Monfalcone Enrico Lucca per la sua avventura lungo l’Italia. Si tratta di un percorso tra valli e monti per raccogliere fondi destinati alla casa Via di Natale di Aviano a favore dei malati. Un viaggio che lo porterà in giro per l’Italia a percorrere quasi 2.800 chilometri. Si tratta di una cicloturistica in solitaria, anche se numerose sono le persone che gli hanno testimoniato stima e affetto e che gli hanno promesso di accompagnarlo in alcuni tratti.
Un’avventura che, secondo quanto riferito dallo stesso Enrico, dovrebbe durare circa un mese per una media di circa 100 chilometri al giorno.
“Fisicamente sono pronto, mentalmente c’è tanta ansia ma sono carico”, ha raccontato poco prima di partire. “Parto dalla Rocca e sparerò subito le Dolomiti, che saranno il punto più difficile. Poi scenderò l’Italia fino quasi alla punta più a sud, a Battipaglia, per poi risalire”. Un allenamento che lo ha portato da Gran Canarie, dove vive con la moglie, a tornare a Monfalcone e da qui ripartire per raggiungere, dopo qualche migliaio di chilometri, direttamente la Via di Natale ad Aviano.
“Mi mette un po’ di ansia il movimento che si è creato ma, d’altronde, è lo scopo per cui è nato il progetto per cui sono contento. Tutti i fondi che raccoglierò, essendo io completamente autofinanziato, andranno direttamente alla Onlus”. Enrico, di fatto, ha già creato un’apposita pagina Facebook grazie alla quale non solo effettuare le donazioni ma anche seguirlo durante tutto il suo percorso. Un rilevatore Gps, infatti, consentirà a chiunque di vedere il percorso di Enrico.
“Tutti noi”, ha detto durante la breve cerimonia di partenza, “abbiamo avuto parenti che sono morti per il cancro, dare una mano a questa Onlus è importante”. E il messaggio finale dell’avventuroso ciclista è uno solo: “Seguitemi!”.
Con un veloce colpo di pedale è già in partenza giù per la Rocca di Monfalcone, seguito a ruota dai numerosi amici che lo sono venuti a trovare in questa particolare avventura. Così fra un mese si saprà non solo come è andata l’avventura ma anche la quantità di fondi che Enrico, durante il suo percorso, avrà raggiunto.