Mentre Udine si strugge con il sistema di raccolta dei rifiuti denominato ‘Porta a Porta’ e con i famosi cassonetti, a Gorizia e nel Goriziano la situazione è tutt’altro che drammatica. Nonostante un Territorio che risulta essere poco omogeneo e sostanzialmente diviso in due in Destra e Sinistra Isonzo, la società partecipata che gestisce la raccolta rifiuti, ovvero Isa Isontina Ambiente, da anni porta avanti alcuni progetti mirati, non solo nel territorio, in cui il cosiddetto Porta a Porta funziona, ma soprattutto nelle città più grandi. ovvero con la possibilità di avere cassonetti con lucchetti che devono obbligatoriamente rimanere in proprietà privata, soprattutto se in condomini, ma anche con specifiche iniziative.
A Gorizia, ad esempio, sono state predisposte apposite Isole Ecologiche all’interno delle quali le persone possono consegnare le immondizie dopo aver inserito il proprio codice fiscale e aver pesato la quantità. Ciò consente di avere, a fine anno, uno sconto sulla tariffa in base a quanto si è riciclato. A Monfalcone, invece, oltre al Porta a Porta c’è Vasco, ovvero il Veicolo Anti Scovazze che viene spostato e consente di svuotare le immondizie in varie zone della città secondo le tempistiche dettate dalla ditta.
“Con questi metodi abbiamo raggiunto il 65% di differenziata a Monfalcone”, spiega Stefano Russo di Isa Ambiente, “mentre nei comuni più piccoli, dove è più semplice agire con la differenziata, ci sono anche picchi oltre il 75% come Doberdò del Lago che ha raggiunto l’84% di rifiuti differenziati. All’inizio c’è sempre un po’ di difficoltà”, conclude Russo, “ma è necessario andare incontro alle esigenze delle persone”.