L’Università Castrense di San Giorgio di Nogaro è stata, durante la Prima Guerra Mondiale, un esempio a livello internazionale di medicina applicata allo studio, grazie all’equipe di medici che operava e insegnava ai giovani studenti i rudimenti della materia.
A un anno dallo scoppio del conflitto, infatti, c’era grande necessità di avere dottori freschi e che potessero agire tra le prime linee del fronte onde evitare ingenti perdite, come avveniva in quegli anni. A San Giorgio, precisamente nella Villa Dora, attuale sede della biblioteca comunale, si svolgevano questi corsi inusuali dove il teatro popolare si trasformava in struttura per le operazioni mediche. Alle quali assistevano gli studenti.
Per ricordare questi eventi la Pro Loco di Fogliano ha organizzato una mattinata dedicata interamente alle scolaresche, inserita nel progetto ‘Storytellers WW1 – Vite di uomini e donne in anni terribili’. Oltre duecento studenti dell’Isis Bassa Friulana sono stati accompagnati nel loro ‘viaggio nella storia’ dall’esperta Grande Guerra Elisa de Zan, dal politologo Ivan Buttignon e dallo storico Andrea Ferletic.
La prefazione storico-sanitaria, invece, è stata affidata a Roberto Donato e Giuliana Variola. Per tutta la mattinata, dunque, i ragazzi hanno potuto sfruttare le conoscenze pluriennali dei vari relatori per creare un quadro sulla situazione che in quegli anni i friulani vivevano e soffrivano. Buttignon ha curato ‘Aggressione e difesa: vita e simboli’, Ferletic ‘Uniformi di donne e uomini in guerra’ mentre De Zan ha seguito ‘Blog 1914-1919: post di donne al fronte’.
Il prossimo appuntamento sarà venerdì 17 marzo alle 18 con l’Aperitivo di storia’ alle 18. Seguirà l’incontro ‘Crocerossine friulane’ a cura di Antonino di Colloredo Mels.