Non poteva non cominciare con un solenne scampanio l’ingresso di don Moris Tonso, il sacerdote campanaro, nelle parrocchie di Lucinico e Mossa. Un’accoglienza festosa, non solo dall’alto della torre campanaria, ma anche dai numerosi gruppi parrocchiali e dai tantissimi fedeli che hanno affollato la piazza e la chiesa per salutare il nuovo pastore. A dare il saluto il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, e l’omologa di Mossa, Elisabetta Feresin, assieme alle numerose associazioni paesane.
Quindi la presentazione dell’arcivescovo, monsignor Redaelli, in quello che è ormai il rito standard per gli ingressi dei nuovi pastori, e la presentazione dell’Equipe che guiderà, come detto, non solo Lucinico ma anche la parrocchia della Madonnina e Mossa. A collaborare con don Moris saranno don Alessio Stasi e fra Luigi Bertié.
Ad accompagnare la cerimonia la Coral di Luzinìs, tra gli applausi e le lacrime dei presenti. Sulla torre, invece, l’associazione di suonatori ‘Grup Cultural Furlan – Scampanotadors Furlans Mossa” che ha organizzato il momento di scampanio, anche se numerosissimi sono stati gli associati dell’Associazione Campanari del Goriziano, di cui don Moris è non solo assistente spirituale ma anche socio fondatore, per augurargli un buon cammino nella nuova missione, mentre oggi farà il suo ingresso nella parrocchia di Mossa.
“In questi anni abbiamo saputo apprezzare la tua presenza umana e sacerdotale in mezzo a noi, grazie alla tua innata capacità di tessere relazioni autentiche, fondate sul rispetto, sull’amicizia e sul buon esempio” ha sottolineato il presidente del sodalizio degli scampanotadôrs goriziani, Andrea Nicolausig. “Come socio fondatore e assistente spirituale dell’associazione ‘Campanari del Goriziano’ hai saputo accompagnarci con discrezione e fedeltà, intravedendo nel suono delle campane un canale efficace e fecondo di trasmissione del Vangelo in dialogo con la nostra cultura. Conosciamo il tuo buon cuore e siamo certi che saprai farti apprezzare nelle nuove comunità come maestro, padre e pastore, un pastore secondo il cuore di Dio. La grande famiglia dei scampanotadôrs ti accompagna con la preghiera e non ti farà mancare il sostegno e la vicinanza nella tua nuova missione”.