Martedì 19 marzo, alle 15, Trieste ricorderà Miran Hrovatin e Ilaria Alpi, uccisi il 20 marzo del 1994 a Mogadiscio, mentre stavano realizzando un reportage per il Tg1. Il ricordo si terrà con una breve cerimonia in via Valussi, nel giardino della Fondazione che porta il nome di Miran, accanto a quelli di Marco Luchetta, Saša Ota e Dario D’Angelo, uccisi poche settimane prima a Mostar Est.
L’iniziativa, oltre che dalla Fondazione Luchetta Ota D’Angelo Hrovatin onlus, è organizzata da Fnsi, Assostampa Fvg, Ordine regionale dei giornalisti, Articolo 21 Fvg e Usigrai, che vogliono così ricordare ancora una volta le figure e l’impegno dei due giornalisti, sulla cui morte a distanza di 25 anni non è ancora stata fatta luce, né sono stati individuati colpevoli e mandanti della brutale esecuzione.
“Sono passati 25 anni anche dall’assassinio di Miran e Ilaria a Mogadiscio, avvenuto appena due mesi dopo quello di Marco, Saša e Dario– commenta la presidente della Fondazione Luchetta, Danielia Schifani Corfini Luchetta-. Al fatto terribile in sé si aggiunge l’amarezza di non essere arrivati da nessuna parte nella ricerca della verità su quanto accaduto. Ad oggi abbiamo solo un’indagine che si avvia ad essere archiviata. Ricordando Miran – continua – non riusciamo a non pensare anche a Giulio Regeni, un altro caso che sta a cuore alla Fondazione e in cui la ricerca della verità è nascosta da un muro di gomma. Un ultimo pensiero, poi, viene spontaneo rivolgerlo ad Antonio Megalizzi, anche lui giovane ed entusiasta, vittima quattro mesi fa di un odio fanatico ed estremista che continua a manifestarsi in varie parti del mondo, variando la propria matrice ma non la ferocia, come dimostrato dai drammatici avvenimenti di questi giorni”.
A Trieste, con i vertici delle associazioni di categoria e della Fondazione Luchetta, ci saranno amici e colleghi di Miran, ed è previsto anche un messaggio della moglie, impossibilitata a intervenire per i postumi di una frattura che la immobilizza a letto.
Mercoledì 20 marzo alle 10.30, il ricordo ufficiale dei due giornalisti uccisi si terrà a Roma, alla Camera, nell’Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari, in via di Campo Marzio 78. Alla manifestazione, intitolata “Noi non archiviamo. Il giornalismo d’inchiesta per la verità e la giustizia” e organizzata dalla Fnsi, parteciperà anche il presidente della Camera, Roberto Fico.