Un sito tutto nuovo da cui sarà possibile non solo ottenere certificati anagrafici (come peraltro già da alcuni anni), ma anche pagare le multe, le tasse e i tributi dovuti, riuscire ad accedere alla modulistica per i servizi richiesti, vedere orari e luoghi dei vari uffici oltre alle funzioni relative, chiedere appuntamenti con i vari uffici ma anche con gli amministratori. Il nuovo sito del comune di Monfalcone, realizzato da Insiel in collaborazione con il Ced comunale rispondendo alle linee guida indicate da Agid agenzia digitale delle pubbliche amministrazioni, è attivo da domenica, anche se solo da stamattina (martedì) sarà interattivo. È stato presentato lunedì nella sala conferenze del Mu.Ca. Museo della Cantieristica alla presenza del sindaco Anna Cisint, dell’assessore regionale ai sistemi informativi Sebastiano Callari, del vicesindaco Paolo Venni (che ha seguito in prima persona tutti i passaggi per il nuovo sito) e dei rappresentanti di Insiel Andrea Soro direttore Human resources e Giuseppe Taranto della divisione Demand.
“Sono onorata di ospitare in questo luogo importante questo evento importante: il nuovo sito ha l’obiettivo non solo di semplificare la consultazione, ma di essere davvero interattivo e di dare risposte immediate ai cittadini” ha detto Cisint, ringraziando Insiel, il Ced comunale, l’assessore Venni e gli uffici “che hanno lavorato moltissimo per creare un sito utile. Da cui sarà possibile pagare con PagoPa multe e tributi. Siamo social e siamo ai vertici come sperimentatori di PASocial”. È stato proprio Venni a sottolineare il grosso lavoro di trasmigazione dei dati dal sito precedente e il fatto che l’innovazione “vuole andare incontro ai cittadini perchè non è solo un sito di informazioni, ma di dialogo diretto. È una sorta di ufficio trasversale ed inoltre è mobilefirst ovvero consultabile dallo smartphone”.
È stato l’assessore Callari a spiegare come, in questo modo l’amministrazione “scende tra la gente, perchè stiamo andando verso la cittadinanza digitale. Monfalcone è la seconda città in regione a dotarsi di un sito simile. È una vera rivoluzione” ha detto, affermando di essere orgoglioso di Insiel “unica azienda in house dell’amministrazione regionale ad essere accreditata per fornire servizi e conservare dati in cloud. Il Ced di Monfalcone, come gli altri Ced nazionali dovrà essere dismesso, ma in realtà non si chiude perchè proprio le caratteristiche di Insiel consentiranno di mantenere un polo strategico di riferimento e di proteggere i nostri dati”. Soro ha spiegato che verranno messe a fattor comune le competenze Insiel con le amministrazioni pubbliche per ridisegnare i processi amministrativi in modo semplice”. La spiegazione del funzionamento del nuovo sito, dopo l’inaugurazione con i coriandoli sparati con un piccolo botto, è stata affidata a Taranto che ha spiegato come per l’elaborazione del sito si sia partiti dalla considerazione che in Italia su 60milioni di abitanti, 55 usano Internet, quindi 9 su 10 persone ogni giorno trascorrono 6 ore su Internet e di queste 2 sui social.
“Il sito del comune vuole essere social, cercando di ottimizzare tutte le varie banche dati degli uffici in una unica banca dati certificata. Inoltre – ha aggiunto-, proprio partendo dal comune di Monfalcone, tramite un tavolo regionale stiamo lavorando per ottimizzare tutti i procedimenti di tutti i comuni, per renderli uguali e quindi ragionare in termini sinergici”. Il sito si apre con una stringa di ricerca, simile a quella di Google. Ha tre grandi sezioni di apertura: aree tematiche, servizi e comune, a cui seguono news, eventi, servizi on line (con albo pretorio, segnalazioni, anagrafe, suap), servizi e procedimenti principali e i link con Centro giovani, teatro e biblioteca e infine tutti i contatti. Da ogni link si aprono tante altre pagine che conducono agli uffici, alle modulistiche, alle mappe dei siti comunali.