Sono partiti in questi giorni i lavori di restauro del verde di Parco Coronini a Gorizia. Un’opera importante e fondamentale che segue alla prima, quella che ha reso visibile, negli scorsi mesi, un angolo nascosto ma ugualmente affascinante di Gorizia e aveva restituito alla cittadinanza uno scorcio unico esattamente di fronte al Liceo Classico ‘Alighieri’. Da qualche giorno, invece, gli operai stanno lavorando alacremente nella zona ‘sinistra’, entrando dal portone principale della proprietà. Ciò anche in base al protocollo quinquennale che la Fondazione Coronini Conberg ha siglato con la Regione, in particolare con la direzione centrale regionale Agricole Forestali e Ittiche.
I lavori consistono nella continuazione degli interventi eseguiti nel corso dell’inverno 2017-18, quando la Forestale ha provveduto all’esecuzione di opere finalizzate principalmente all’eliminazione di piante infestanti, soprattutto palme, e di essenze morte o schiantate, in modo particolare nel percorso centrale con accesso da viale XX Settembre e nelle contigue aree del ‘Pergolato’ e del ‘Belvedere’. Inoltre, in coda a tali lavori l’impresa ‘Caporale’ di Mariano del Friuli ha eseguito ulteriori verifiche, manutenzioni e reimpianti del verde. Invece la nuova fase di restauro del verde interesserà il verde nell’area della ‘Collina del Tempietto’, a sinistra del percorso centrale di accesso da viale XX Settembre. I lavori, che sono stati autorizzati dalla Soprintendenza, discendono e prendono atto delle indicazioni contenute nelle ‘Linee guida per il restauro del giardino storico’ redatto per conto della Fondazione Palazzo Coronini Cronberg onlus nel 2009 da Eraldo Antonini. Il parco Coronini resterà comunque aperto alla pubblica fruizione.