Il 29 settembre la Polizia di Stato celebra in tutta Italia la ricorrenza del suo Santo Patrono San Michele Arcangelo. Anche in Fvg, sono in programma le tradizionali cerimonie, organizzate nel rispetto delle normative anti-Covid.
A Udine, alle 11, è in programma una Santa Messa al Tempio Ossario, officiata da monsignor Andrea Bruno Mazzocato. Alla cerimonia interverranno autorità civili e militari.
A Pordenone, la ricorrenza si svolgerà alle 12 con una cerimonia all’interno del Parco di San Valentino, nel corso della quale monsignor Giuseppe Pellegrini, Vescovo della Diocesi di Concordia-Pordenone officerà la Santa Messa. Per l’occasione sarà possibile ammirare anche dei veicoli storici della Polizia di Stato.
A Trieste, le celebrazioni saranno imperniate sulla Santa Messa che si svolgerà alle 9 nella Chiesa Beata Vergine del Rosario, in piazza Vecchia, che sarà celebrata dal Cappellano provinciale della Polizia di Stato, don Paolo Rakic.
San Michele Arcangelo è stato proclamato patrono e protettore della Polizia da Papa Pio XII il 29 settembre 1949 “per la lotta che il poliziotto combatte tutti i giorni come impegno professionale al servizio dei cittadini”.
E’ considerato il più potente difensore del bene contro il male e a lui sono stati dedicati diversi siti sacri in tutta l’Europa ed è spesso raffigurato in cima a campanili e monumenti come guardiano contro le forze del male. Nell’iconografia, orientale e occidentale, San Michele Arcangelo viene rappresentato come un combattente, con la spada o la lancia nella mano e sotto i suoi piedi il dragone, simbolo di satana, sconfitto in battaglia.