Guardie del corpo: la pordenonese Windrose Tactical Solutions fa scuola in Libano. La società della città sul Noncello, che assieme alla Windrose Tactical Academy lavora nel ramo della sicurezza anche con corsi di difesa tra le mura domestiche per i detentori di armi da fuoco, sta seguendo la formazione del personale di sicurezza al seguito della Delegazione dell’Unione Europea per Libano e Siria.
Luoghi, questi, dove i focolai di guerriglia e le precarie condizioni di sicurezza portano la delegazione Ue ad avvalersi di un nutrito gruppo di Close Protection Officer, vale a dire guardie del corpo. Un compito svolto da persone, di origine sia europea, sia libanese, gestite dalla più grande società privata di sicurezza libanese, la Pro Sec, e che a metà settembre hanno seguito un corso di aggiornamento tenuto dagli istruttori della Windrose. L’addestramento si è tenuto a Beirut, dove si sono trasferiti gli uffici consolari della maggior parte della nazioni occidentali e della stessa Delegazione Europea dopo lo scoppio della guerra in Siria.
“Abbiamo lavorato sul perfezionamento degli standard di utilizzo della pistola – spiega il titolare della Windrose, Gianluca Tiepolo – sul porto d’arma occulto, sull’uso delle coperture e sul tiro di protezione. Per quanto riguarda la difesa tra le mura domestiche, insegniamo ai nostri allievi – conclude Tiepolo – come il ricorso alle armi sia l’extrema ratio, da scongiurare in tutti i modi possibili”.