“L’Anpi nasce come associazione combattentistica ma la sua missione è anche la difesa e l’attuazione della Costituzione, non si riduce a celebrare i singoli fatti storici della lotta partigiana ma vuole trasportare nella società attuale i principi che vengono dalla Resistenza”. Lo ha detto oggi a Trieste il coordinatore regionale dell’Anpi Fvg Dino Spanghero, a margine di una conferenza stampa congiunta dedicata agli esiti dell’incontro tra le associazioni dei partigiani italiani ANPI e di quelli sloveni ZZB NOB, tenuta alla presenza del vicepresidente nazionale ANPI Gianfranco Pagliarulo e dal presidente nazionale ZZB Marijan Križman.
Ricordando alcuni articoli fondamentali della Costituzione, Spanghero ha detto che “sulle questioni che riguardano il lavoro l’Anpi interviene perché riteniamo di essere la coscienza critica di questa società, lo stesso per i temi dell’uguaglianza o della situazione sanitaria”.
“Il nostro ruolo non è di essere i custodi della storia che lasciamo agli storici ma – ha precisato Spanghero – per noi è importante una presenza politica nell’alto senso del termine, su tutte le questioni che riguardano la società”.
Nel corso della conferenza stampa, cui ha partecipato anche Filippo Giuffrida, vice presidente nazionale della Federazione internazionale dei Resistenti (Fir) sono state annunciate iniziative congiunte tra partigiani italiani ANPI e sloveni ZZB NOB in occasione dell’ottantesimo anniversario dell’invasione della Jugoslavia da parte dell’Italia, avvenuta nel 1941.
Resistenza: la missione dell’Anpi è attuare la Costituzione
Il coordinatore regionale dell'Anpi Fvg Dino Spanghero "riteniamo di essere la coscienza critica di questa società"
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