Ricarica gratuita, per la prima ora. Consentendo di ottenere un servizio senza costi per l’utenza. Questa la piacevole novità della colonnina per la ricarica delle automobili a trazione elettrica che l’amministrazione comunale di Ronchi dei Legionari ha inaugurato in piazza dell’Unità d’Italia.
Un primo passo, quello intrapreso con la collaborazione della Chiurlo Tec, verso una dotazione ancor più ampia che si svilupperà nel prossimo futuro. A sottolinearlo, durante la breve cerimonia, il sindaco, Livio Vecchiet ed il responsabile del servizio gestione del territorio, Marco Portelli.
“Stiamo predisponendo il progetto esecutivo del nuovo parcheggio di viale Garibaldi – hanno detto – ed anche qui ci sarà una colonnina con doppio bocchettone di ricarica come quella di piazza Unità. Accanto a ciò ci sarà la predisposizione per la stessa nel parcheggio di via Roma, quello che sorgerà accanto al parco Excelsior ed anche in prossimità della rotatoria che andrà a sostituire l’incrocio tra via D’Annunzio, via Manzoni e via dei Campi”.
Ma c’è di più. La municipalità ronchese, infatti, sta anche pensando di dotare il suo parco macchine con una vettura a trazione elettrica, lanciando così un ulteriore segnale in questo settore. La vettura, ad uso degli uffici e degli amministratori, potrebbe arrivare già nei primi mesi del prossimo anno. La colonnina di piazza Unità, la prima pubblica a Ronchi dei Legionari dopo quelle che già esistono all’aeroporto, è di nuova tecnologia e garantisce la massima sicurezza in occasione della ricarica. Non c’è contatto con l’erogatore ed esso non è mai in tensione.
La ricarica, gratuita, deve avvenire, come per altro recita il codice della strada, nello spazio di un’ora ed il display consente agli agenti della Polizia locale di verificare il tempo. Se si sfora si rischia la contravvenzione. I primi ad utilizzarli sono stati Gianni e Debora Zoff, titolari della prima autoscuola dell’isontino a dotarsi di un veicolo a trazione elettrica. Il loro è stato un investimento proprio nell’ottica di una svolta ecologica del settore. Anche se queste macchina hanno delle limitazioni nella didattica.
“Dobbiamo adeguarci, crescere – sono state le parole del sindaco, Livio Vecchiet – anche in questo settore che, nei prossimi anni, avrà uno sviluppo rapido e crescente. Facciamo la nostra parte, pur con risorse risicate, ma lo facciamo consci del fatto che si devono dare delle risposte anche in questa direzione, guardando con attenzione all’ambiente. Sono grato alla Chiurlo Tec per la collaborazione che ci ha prestato anche in quest’occasione e ciò nell’ambito di quello che è un sempre più vasto programma di efficientamento energetico della cittadina”.