Non sicuramente la stagione più prettamente ciclistica (almeno non alle nostre latitudini), ma era il gran finale della kermesse delle Quattro Stagioni, l’evento organizzato da Fvg Bike Emotion. E anche l’inverno è stato una grande festa.
“Il format è stato leggermente modificato in funzione appunto del clima differente” spiegano i curatori dell’iniziativa “Sabato ci siamo allenati indoor con i rulli smart MagneticDays e due coach degni di nota, l’ormai ‘nostro’ Alessandro Vanotti e Luca Bianchini, che avevamo già conosciuto in occasione dell’appuntamento primaverile per una presentazione del prodotto e che, stavolta, si è preso in carico delle classi di grintosi ciclisti”.
“Domenica, la consueta pedalata per le strade del Friuli, con l’entroterra carsico e lo sconfinamento nella vicina Slovenia per ammirare l’incantevole paesaggio verde della tenuta sorta secoli fa appositamente per allevare i nobili esemplari di cavalli pregiati alle corti europee, nonché patrimonio dell’Unesco, i cavalli bianchi lipizzani appunto. A corollario della parte tipicamente ciclistica, tanti momenti di socialità, risate e peccati di gola. Sabato sera al Befed di Fiumicello e domenica, post pedalata, un’ottima pizza gourmet al Pellegrino di Gradisca d’Isonzo”.
“Archiviamo le Quattro Stagioni ed è doveroso un momento di ringraziamenti. Grazie a Gianni della palestra Bodyguard di Villesse, ciclista come noi, che ci ha messo a disposizione sale e spogliatoi per l’indoor, nonché dedicato il suo tempo. Grazie a Luca di MagneticDays per la bella esperienza indoor, diversa e apprezzata. Grazie a tutte le attività che hanno contribuito alla realizzazione del ‘pacco-gara’ (Santini per la parte tecnica, la Farmacia Rampino di San Canzian d’Isonzo per integrazione e creme, Befed e gruppo Sirio per simpatici gadget). Grazie a Banca Ter, main sponsor dell’iniziativa e, ultimo, ma non ultimo, il ringraziamento ad Alessandro Vanotti, con il quale in quest’ultimo anno ho condiviso pedalate, viaggi, cene e stagioni”.
“Non mancano idee e progetti per il 2023. Perché, pedalando e ospitando ciclisti di fuori regione, ascoltando i feedback, tutto porta a una unica conclusione, anzi due: che il Fvg è una regione assolutamente votata al cicloturismo, per territorio, strade, traffico, percorsi, e che deve ancora capirlo veramente! A tal proposito, non si può non spendere una parola per Enzo Cainero: lo sport italiano, il mondo del ciclismo e, soprattutto, il Friuli Venezia Giulia nella sua totalità, piangono la sua morte. Un uomo innamorato della sua terra e che tanto ha dato per la sua terra. Nel nostro piccolo, Fvg Bike Emotion vuole portare avanti il suo esempio”, conclude la nota.