Anche la Slovenia affronta una fase di aumento dei casi Covid. Lubiana ha quindi deciso una nuova stretta, che interesserà anche i confini. Dalle 12 di lunedì 8 marzo, per entrare nel Paese servirà un test negativo, oppure si dovrà dimostrare di essere guariti o vaccinati, altrimenti scatterà la quarantena, che durerà almeno cinque giorni. Lo ha annunciato in conferenza stampa il ministro dell’Interno Aleš Hojs.
Per chi attraversa quotidianamente la frontiera, i test saranno obbligatori una volta alla settimana da sabato 15 marzo in poi. La misura si applica anche ai proprietari terrieri o agli inquilini. Quindi, tutti dovranno avere un test negativo non più vecchio di sette giorni.
Vengono introdotti posti di blocco di tre diversi tipi a tutte le frontiere con l’Italia, l’Austria e l’Ungheria. Il primo è di tipo A, si tratta di punti di ingresso che saranno aperti o sarà possibile attraversare il confine 24 ore su 24. Per il Fvg si tratta di Vrtojba, Fernetti e Škofije. I valichi B, invece, saranno aperti solo a determinati orari. Si tratta di Krvavi Potok, Robič, Predel, Nova Gorica – Erjavčeva, Meblo e Rateče. Infine, i posti di blocco di tipo C rimarranno aperti; la presenza della polizia non sarà permanente, ma sono previsti controlli casuali.