Da oggi è attivo il Green Pass europeo, il certificato verde che renderà più semplice viaggiare da e per tutti i Paesi dell’Unione europea e dell’area Schengen. Il documento viene rilasciato a chi è stato vaccinato contro il Covid (vale, però, solo il ciclo vaccinale completo), ha ottenuto un risultato negativo al test molecolare/antigenico o è guarito dal Covid.
Il Green Pass contiene un Qr Code che, in Italia, si può ottenere attraverso diverse piattaforme. In questi giorni, i cittadini hanno ricevuto via sms (occhio, però, alle truffe!) un codice per accedere al sito nazionale dal quale è possibile scaricare il certificato tramite la tessera sanitaria o Spid.
Ma il Pass è disponibile anche attraverso le App Immuni e Io. E’ bene non condividere il proprio Qr Code sui social, dal momento che contiene informazioni sensibili.
Il codice – in formato digitale o stampato – andrà presentato all’ingresso nel Paese di destinazione per evitare quarantene o tamponi. Il Pass europeo sarà valido a partire da quattordici giorni dopo l’ultima dose di vaccino anti-Covid. In Italia, al momento, il pass è disponibile anche per chi ha ricevuto solo la prima dose anche se, con l’aumento della circolazione della variante Delta (indiana) non è escluso che anche nel nostro Paese si decida di ‘aggiornare’ il certificato, riconoscendolo unicamente a chi ha fatto anche il richiamo (o ha ricevuto il monodose Johnson&Johnson).
Al momento, però, non tutti gli Stati si sono allineati alle regole quindi, per evitare spiacevoli sorprese, è meglio informarsi prima di partire consultando il sito Viaggiare Sicuri della Farnesina.
“Servono regole uniformi tra i vari Paesi, ma guardiamo al lato positivo della medaglia: ci possiamo spostare liberamente non solo protetti, ma anche proteggendo gli altri”, ha commentato questa mattina il governatore Massimiliano Fedriga a SkyTg24 a proposito del Green Pass.
“In Fvg stiamo portando avanti la campagna vaccinale, con buoni risultati e un’ottima programmazione. Giornalmente superiamo i target stabiliti dal Commissario Figliuolo e credo lo faremo anche a luglio. Serve massima cautela sulla variante Delta, ma dobbiamo avere consapevolezza che i numeri, a oggi – e speriamo rimangano così – testimoniano che si contagiano un po’ di più anche i vaccinati, ma c’è un bassissimo tasso di ospedalizzazioni, quindi i vaccini funzionano e proteggono anche dalla variante. Un motivo in più per convincere i cittadini a vaccinarsi”, prosegue Fedriga.
“Ma, se diciamo che il vaccino serve e il green pass funziona, dobbiamo usarlo anche per far funzionare quelle attività, come le discoteche, che oggettivamente sono più a rischio di altro. Dobbiamo metterci d’accordo. Spero che ci sia responsabilità e si segua una linea di coerenza: se il vaccino ci protegge, dobbiamo consentire più libertà”.