Durante i mesi estivi, sarà per la chiusura delle scuole o per la ricerca del fresco vespertino dopo una giornata torrida, le serate di apertura dell’osservatorio astronomico di Farra d’Isonzo sono sempre molto affollate.
In luglio sono così ben quattro gli appuntamenti proposti per “diluire” la calca dei tanti curiosi del firmamento.
Oltre alla consueta serata del “primo giovedì del mese”, prevista per giovedì 4 luglio, ci sarà una seconda apertura venerdì 12, quando sarà osservabile anche la Luna. Martedì 16 si verificherà un’eclisse parziale di Luna, visibile anche dall’Italia, e sabato 20 sarà un evento speciale dedicato al cinquantesimo anniversario dell’allunaggio.
In ogni incontro, a partire dalle ore 21, ai telescopi si potranno ammirare gli oggetti più interessanti di questo periodo e dal terrazzo si verrà guidati a riconoscere le principali costellazioni estive. Nel planetario, oltre alla simulazione del movimento della volta celeste, saranno proiettati documentari astronomici dedicati alla missione dell’Apollo 11.
Protagonista del cielo di queste settimane è il pianeta Giove, che brilla per tutta la notte in direzione sud. All’oculare si mostra accompagnato dalla corte dei quattro satelliti galileiani e sovente è riconoscibile la grande macchia rossa, la vasta tempesta anticiclonica che si vede nell’atmosfera del gigante gassoso da quando è iniziata l’osservazione telescopica.
In tarda serata appare anche Saturno, il secondo pianeta più grande del Sistema Solare dopo Giove, celebre per il suo inconfondibile sistema di anelli.
Tra qualche giorno ritornerà ad essere visibile al tramonto la Luna, che nel plenilunio del 16 luglio verrà parzialmente eclissata dall’ombra terrestre, a partire dalle ore 22.
Per partecipare a questi e a tutti i prossimi appuntamenti del 2019 in osservatorio è sufficiente associarsi al circolo astronomico: le categorie di iscrizione rimangono quella di “socio visitatore”, tessera annuale del costo di 10 euro, e “socio junior”, del costo di 5 euro, pensata per gli studenti (per informazioni, telefonare in osservatorio, dopo le 21, allo 0481 888540).