Un treno guasto e un viaggio di rientro trasformato in un’odissea. Ma i passeggeri ringraziano. La curiosa storia arriva da Tarvisio, dove un convoglio Vienna-Venezia è rimasto in panne nei giorni scorsi. “Quello che è accaduto è stato speciale”, scrive un’insegnate, che stava rientrando da una gita d’istruzione con un gruppo di studenti (45 persone in tutto) della 5E e 5L del Liceo Gioberti di Torino. “Il capotreno di Trenord ha gestito per molte ore, sempre da solo, diverse centinaia di passeggeri, assicurando una colazione, un locale caldo in cui stare e corriere per proseguire il viaggio. I poliziotti hanno diffuso capillarmente le informazioni e hanno poi distribuito i passeggeri sui pullman, assistendo anche le nostre due classi”.
“Poiché i tentativi di noi insegnanti di contattare Trenitalia erano risultati infruttuosi, la Polizia di Stato di Tarvisio si è rivolta alla Polfer di Venezia, che a sua volta ha pre-allertato la biglietteria di Mestre dell’arrivo del nostro gruppo, avvisando anche il conducente della nostra corriera. Questi non solo ci ha trasportato durante il suo giorno di riposo ma, arrivati in stazione, ci ha accompagnato in biglietteria, attendendo fino alla stampa dei nuovi biglietti sul primo treno con posti liberi. Grazie alla disponibilità di tutte queste persone, dopo un viaggio di quasi 24 ore, siamo riusciti ad arrivare a casa. Grazie di cuore a tutti!”.