Il governatore del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga, alla luce delle voci su un’eventuale chiusura dei voli da e per Trieste Airport con destinazione Roma e Milano contestualmente allo stop di altre tratte come quella da Genova–Roma, auspicando che si tratti di una notizia priva di fondamento, ha in via cautelativa contattato il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
All’esponente del Governo, la Regione ha manifestato i rischi e le conseguenze di questa scelta che ricadrebbero non solo sul Friuli Venezia Giulia, ma sull’economia dell’intero sistema Paese. Questo, come ha sottolineato la Regione, in considerazione sia del ruolo strategico del territorio regionale – quale cerniera con il Centro e l’Est Europa – sia della presenza in Fvg di importanti società e aziende che operano a livello internazionale: dalla produzione ad alta specialità manifatturiera ai servizi assicurativi e finanziari.
“E’ insostenibile e inaccettabile che Alitalia tagli collegamenti essenziali in un momento difficile per la nostra regione. Tutte le pressioni possibili saranno fatte sul Governo per evitare che le conseguenze della crisi Alitalia colpiscano territori che già patiscono collegamenti difficili. La Regione, oltre a una doverosa e serrata interlocuzione istituzionale con il ministro Patuanelli e con la ministra Paola De Micheli, valuti nell’emergenza di utilizzare risorse proprie per supportare i voli sulla Capitale, anche con altre compagnie”. Lo afferma la deputata dem Debora Serracchiani, in merito ai tagli sui collegamenti aerei con Roma e Milano Linate. “Questo è un vero e proprio blitz al quale dobbiamo reagire con assoluta unione d’intenti perché – aggiunge Serracchiani – il coronavirus non può essere utilizzato da Alitalia per fare economie sulla pelle di cittadini e territori”.
E’ di queste ore la notizia che Alitalia da marzo eliminerà i due voli Trieste-Milano e ridurrà da quattro a tre i collegamenti giornalieri con Roma. L’eventuale e non ancora accertato calo dei passeggeri dovuto all’emergenza coronavirus non può essere usato come scusa per escludere Trieste e la nostra intera regione dal trasporto aereo” così Roberto Novelli, deputato di Forza Italia. “Sul tema presenterò un’interrogazione urgente in commissione trasporti. Il Friuli Venezia Giulia – prosegue l’esponente azzurro – soffre già oggi di evidenti problemi per la carenza di connessione ferroviaria col resto del Paese, un taglio drastico anche di quella
aerea metterebbe in difficoltà cittadini e imprese, minando le possibilità di rilancio di queste ultime. La compagnia di bandiera, tenuta in vita dai soli finanziamenti statali, non può essere complice di manovre che attentano all’economia della nostra regione”.