Andrà a processo anche l’infermiera friulana Marilena Muzzolini, 28 anni e originaria di Magnano in Riviera, coinvolta nel ‘Caso Antinori’, il ginecologo arrestato lo scorso 13 maggio dal Nas dei carabinieri con l’accusa di aver prelevato con la forza otto ovuli a una giovane infermiera spagnola nella clinica milanese ‘Matrix’.
La Procura di Milano, che aveva avviato le indagini anche a carico della friulana Muzzolini, ha chiesto il rinvio a giudizio per Severino Antinori. Il professionista è stato interdetto dalla professione su ordine della magistratura per un anno, e ora dovrà difendersi da una lunga serie di accuse, dalla rapina di ovociti e del cellulare della ragazza, al sequestro di persona, lesioni ed estorsione.
Stessa sorte anche per le due segretarie di Antinori, la friulana Marilena Muzzolini e Bruna Balduzzi, per l’anestesista che lavorava alla clinica Matris, Antonino Marcianò, e per un quinto imputato, Gianna Carabetta, coinvolto in un episodio di presunta estorsione nei confronti di una donna che si era sottoposta alla fecondazione assistita.