E’ costata cara una disattenzione al volante a un 36enne camionista bosniaco, che due anni fa causò la morte di due donne e il ferimento di un uomo sull’A4 all’altezza di Gonars. Davanti al gup del Tribunale di Udine, Emanuele Lazzaro, lo straniero, oltre a risarcire i danni, ha patteggiato due anni di reclusione, pena sospesa, per omicidio stradale.
L’incidente risale al 24 aprile 2019, quando il camionista, non accorgendosi della fila di mezzi che si era creata in direzione Palmanova, tamponò un camper austriaco, con a bordo un uomo, rimasto gravemente ferito, e una donna, che a causa delle lesioni perse la vita. Il camper poi urtò un’auto a bordo della quale viaggiava come passeggera una donna italiana, rimasta uccisa nell’incidente. I due mezzi finirono schiacciati contro l’autoarticolato che li precedeva.
Al 36enne, incensurato, che durante l’udienza si è dichiarato profondamente dispiaciuto dell’accaduto, è stata anche sospesa la patente per due anni e otto mesi.