Erano da poco passate le 20 quando un’auto a velocità sostenuta ha fatto irruzione nell’area dell’ex manicomio di Udine, a Sant’Osvaldo. L’uomo che sedeva alla guida è sceso, riuscendo velocemente a individuare tra la folla la propria compagna e scagliarsi contro di lei. Nei momenti concitati dell’aggressione, l’uomo è riuscito ad afferrare il braccio della donna, cercando di farla salire con la forza in auto. Le persone che si trovavano vicine alla vittima dell’aggressione hanno immediatamente reagito, contrastando l’uomo, cercando di trattenere la donna che scossa cercava di divincolarsi dalla sua stretta.
A quell’ora della sera il parco era particolarmente popolato, perchè era in corso l’inaugurazione della quattro giorni di cultura, eventi e spettacoli “L’arte non mente”. In molti hanno assistito all’aggressione, tanto che alcune persone presenti sono intervenute in difesa della donna, cercando di impedire che venisse caricata a forza nell’auto. Una donna ha così rimediato uno spintone ed è caduta a terra. Ne è nato un ulteriore tafferuglio e sono volati spintoni e pugni tra alcuni presenti e l’aggressore.
Grazie al pronto intervento di alcune persone presenti all’evento culturale la situazione è tornata subito alla calma e, mentre la donna aggredita veniva accompagnata lontana dal parco e al sicuro, l’aggressore è stato tranquilizzato e riportato alla ragione.
Sul posto sono intervenute tre pattuglie della Polizia di Udine e un’ambulanza del 118.