Nel 2021 era finita assieme ad altre sei guardie forestali regionali, tutti del Friuli occidentale, in un’inchiesta della Procura di Pordenone. Le indagini, partite per il sospetto di assenteismo e durante le quali furono utilizzati gps e telecamere, sfociarono nell’accusa di truffa e falso ideologico. Lei, un’ex guardia forestale di 49 anni allora in servizio alla Procura di Udine, ha chiesto l’ammissione alla messa alla prova davanti al Gup di Udine Mariarosa Persico.
La donna, difesa dall’avvocato Alberto Tedeschi, è accusata di aver inserito nei rendiconti del lavoro svolto 48 ore in realtà utilizzate per soddisfare esigenze personali. Per questo era stata sospesa e, dopo la restituzione dei soldi percepiti illecitamente, licenziata dalla Regione, come gli altri colleghi. Di questi, solo uno è stato prosciolto e riammesso in servizio. In tre hanno patteggiato e due hanno chiesto l’ammissione alla map. GUARDA IL SERVIZIO VIDEO
Accusata di assenteismo, ex forestale chiede l’ammissione alla messa alla prova
E' accusata di truffa per essersi assentata durante l'orario di lavoro
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