La Conferenza straordinaria delle Regioni e delle Province autonome, dedicata all’emergenza maltempo in Sardegna, ha affidato al Friuli Venezia Giulia il compito di verificare, regione per regione, il livello di operatività dei rispettivi sistemi di allarme e la capacità di risposta alle emergenze. Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione civile Paolo Panontin che oggi a Roma ha rappresentato il Friuli Venezia Giulia ai lavori della Conferenza, durante i quali – presente il prefetto Franco Gabrielli, capo della Protezione civile nazionale – si è ravvisata la necessità di costruire un percorso che renda omogenei i sistemi di allarme e le risposte in caso di calamità.
L’incarico al Friuli Venezia Giulia è stato affidato in quanto la nostra Regione è capofila delle Regioni italiane in materia di protezione civile e in considerazione della elevata capacità di intervento raggiunta dal nostro sistema regionale, che può contare su una avanzatissima Centrale operativa, a Palmanova, su un volontariato capillarmente addestrato, distribuito sul territorio e dotato di mezzi e attrezzature, nonché su Piani comunali redatti da tutti i sindaci, con indicazioni precise su cosa fare in caso di emergenza.
“L’obiettivo – spiega Panontin – consiste nel portare ogni regione a livello di quelle più organizzate. In pratica diamo avvio ad una sorta di ‘benchmarking’, un confronto per comparare i diversi sistemi, che dovrà permettere a chi è più indietro di apprendere dalle regioni più avanzate, per migliorare”.