Sempre meno agenti di polizia locale sulle nostre strade e per molti Comuni garantire la sicurezza diventa un’impresa. Questo corpo nel tempo ha cambiato le sue funzioni nella società e negli organigrammi dei Comuni. L’immagine del vigile con il caschetto bianco che al centro di un incrocio dirige il traffico con le mani è, ormai, qualcosa che potremmo definire quasi ‘vintage’.
La sostanza, in ogni caso, resta la stessa, ovvero il controllo del territorio, le contravvenzioni, l’ambiente. Lentamente, causa il pensionamento di molti e la mancanza di spazi finanziari nei municipi, specialmente i più piccoli, queste figure stanno diventando come il panda: sempre più rare. In provincia di Gorizia la situazione è complicata, perché in molti Comuni gli agenti sono spesso condivisi grazie ad apposite convenzioni. In altri, addirittura, sono del tutto assenti. È il caso, ad esempio, di Mossa o di San Floriano del Collio attualmente senza vigile.
Per Franca Padovan, sindaco di San Floriano, nel 2020 si cercherà di siglare una convenzione con Gorizia, mentre Mossa è bloccata da un lato da una convenzione tra altri Comuni e la stessa Gorizia che, tuttavia, non è attualmente in grado di fornire aiuto. Nelle vicine Capriva del Friuli, Moraro e San Lorenzo Isontino la convenzione divide un vigile in tre amministrazioni con Capriva capofila. Senza alcun vigile è anche Dolegna del Collio, Comune piuttosto vasto.
“Come forze dell’ordine abbiamo solo i Carabinieri – racconta il sindaco Carlo Comis – che sono attualmente in quattro”.
Altri municipi sono riusciti ad unire le forze, come Doberdò del Lago e Sagrado che hanno meso assieme i loro vigili, uno a testa, sono in convenzione con i tre di San Canzian d’Isonzo e l’aiuto è reciproco. Mariano del Friuli, Medea, Villesse e Romans hanno un’altra convenzione ancora, anche se il primo cittadino di Romans, Davide Furlan, auspica, così come altri colleghi sindaci, la creazione di un corpo di Polizia Locale unico, anche se il progetto, attualmente, è di difficile attuazione: le Uti, su questo tema, non hanno mai risposto e la provincia non esiste più.
Nei Comuni più grandi, invece, la situazione è più tranquilla, come a Monfalcone: ai 21 attuali se ne aggiungeranno sei per concorso, per un totale di 27 più due ufficiali.
Agenti locali sempre più rari
Friuli Orientale. Aumenta il numero di piccoli Comuni alle prese con la carenza o l’assenza di personale in divisa. Non resta che collaborare e puntare sui servizi in convenzione
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