Preoccupa il focolaio di Casa Mafalda, struttura comunale di Aiello del Friuli. Le prime positività sono emerse sabato 5 dicembre con la rilevazione di 11 casi Covid tra gli anziani ospiti. A nove giorni di distanza, però, nonostante i protocolli attivati e la scrupolosa attenzione, le infezioni sono sestuplicate, coinvolgendo anche il personale che opera all’interno della struttura di via Petrarca.
64 i contagi totali emersi in giornata, con un tasso d’incidenza tra i più alti in assoluto dell’intera regione. Al momento le condizioni generali dei residenti contagiati sono buone. Non sono state rilevate gravi sintomatologie, ma solo sintomi influenzali.
Preoccupato il primo cittadino, Andrea Bellavite, che con una nota ha invitato la cittadinanza al rispetto assoluto delle misure anti-Covid, facendo appello anche alla responsabilità personale, indossando la macherina ed evitando gli assembramenti, soprattutto per rispetto delle persone con maggiori difficoltà. “Cerchiamo di fare tutti uno sforzo in più”, ha spiegato il sindaco. “Il ritorno in zona gialla, se da una parte favorisce la ripresa di un minimo di indispensabili contatti interpersonali, dall’altra non può e non deve essere considerato una sorta di permesso a riunirsi in gruppi numerosi, fuori dagli esercizi, spesso liberi dalle obbligatorie protezioni”.
“I dati di oggi sono particolarmente impressionanti – commenta Bellavite-. La relazione quotidiana indica 30 contagiati e poche quarantene, mentre i numeri della Protezione Civile oltrepassano i 60. La differenza si spiega con la delicata situazione della casa di riposo, dove il numero dei contagi tra gli ospiti e tra il personale risulta essere molto alto. Fino a quindici giorni fa eravamo prudenti ma sereni per ciò che concerne Casa Mafalda. Invece, il virus in qualche modo è entrato e si è diffuso con grande rapidità. La situazione è difficile, ma sotto controllo, grazie al massimo impegno di tutto il personale e dei responsabili del Comune e della Cooperativa che gestisce i servizi. A nome dell’intera comunità di Aiello e Joannis – conclude Bellavite-, rivolgo un grandissimo augurio di pronta guarigione a tutte e tutti coloro che sono stati colpiti”.