La madre ha consegnato 2 grammi di cocaina a un cliente del figlio. Il padre ha custodito in casa, sempre per conto del figlio, una pistola Walther calibro 7,65. Di questo due coniugi albanesi di 64 e 65 anni residenti a Udine, sono stati riconosciuti colpevoli dal Tribunale di Udine e condannati a nove mesi e un anno e sette mesi di reclusione, pene sospese.
Le imputazioni, però, erano molto più gravi. I genitori, infatti, erano accusati di aver partecipato a un’associazione a delinquere dedita allo spaccio di droga in provincia di Udine, attiva tra il 2015 e il 2016, capeggiata dal figlio, già condannato dal gup di Trieste con il rito abbreviato per spaccio e associazione. Per il Tribunale udinese l’ipotesi associativa è caduta e i due coniugi sono stati assolti.
Il Tribunale ha condannato anche una terza persona, un 31enne marocchino, riconosciuto colpevole di spaccio di droga, porto di oggetti atti a offendere e di essersi esercitato assieme al figlio con una pistola nel territorio di Gemona del Friuli. L’uomo è stato condannato complessivamente a quattro anni e tre mesi.