Un terzo gruppo di bambini in fuga dall’Ucraina e bisognosi di cure è stato accolto questa mattina al Burlo Garofolo di Trieste.
Tra loro, sei bimbi fragili con patologia cronica e due fratelli. Gli otto minori sono giunti accompagnati dalle loro sei mamme. Un numero dimezzato rispetto alle previsioni, visto che all’Irccs erano attese 39 persone, di cui 19 minori.
La guerra e il Covid, però, hanno bloccato molte famiglie in viaggio. Il gruppo, giunto alle 8, è stato sottoposto, come profilassi, anche a tampone. Dopo la visita, i piccoli e i genitori sono stati trasferiti all’Angolo dei Ciliegi, in un alloggio messo a disposizione dal Comune di Opicina.
L’Istituto pediatrico, dall’inizio della guerra, ha preso in carico una cinquantina di piccoli pazienti. Di questi, solamente tre, dopo le visite, sono stati ricoverati nel nosocomio, mentre gli altri sono seguiti nel loro percorso di terapia.