Il gesto sconsiderato e volontario di un persona. È questa la principale pista investigativa dopo l’allarme bomba di martedì scorso, ricorrenza della strage di Capaci, a Trieste quando a bordo dell’autobus 17 barrato è stato rinvenuto un oggetto costruito per essere simile a una bomba. Sono subito scattate le procedure di emergenza e l’autista del mezzo ha spostato l’autobus in una zona isolata. Sono poi intervenuti gli artificieri ed è stato chiuso il traffico davanti alla stazione di Trieste con pesanti ripercussioni per il traffico.
Gli autobus sono dotati di telecamere e, da quanto trapela dalla questura, l’oggetto sarebbe stato lasciato in maniera volontaria, resta sempre l’ipotesi di un atto per valutare come operano le forze dell’ordine. Le indagini sono affidate alla Digos e il quadro sarà più chiaro una volta individuato il soggetto autore del gesto. GUARDA IL VIDEO