Che sembri tornato l’autunno è fuori di ogni dubbio. Basta guardare fuori dalla finestra per notare il cielo plumbeo e il vento che sferza gli alberi già in fiore. Dopo il brusco calo delle temperature, che hanno costretto il Comune di Udine a prolungare il periodo di accensione dei termosifoni, la Protezione civile del Fvg mette in guardia per il passaggio sulla regione di una depressione fredda che graverà sull’Europa centrale, facendo affluire correnti da sud-ovest umide e fresche.
Sulla nostra regione, in particolare, l’aria fresca soffierà sui monti, portando neve anche a bassa quota, tanto che potrà scendera fino a 500 metri, specie nel Tarvisiano dove la nevicata potrà essere abbondante. Mercoledì un fronte freddo, spinto verso sud dalla stessa depressione, valicherà le Alpi, portando un peggioramento più marcato, probabilmente a metà giornata. Dalla sera affluirà aria più secca e fredda ma stabile. Nelle aree montane oltre i 1000 metri sono possibili problematiche legate ai distacchi di valanghe, con locali interruzioni della viabilità.
Attenzione valanghe
E’ di grado quattro (forte) il pericolo sulle Alpi Giulie e Canin dal 27 al 28 aprile. Oggi, invece, 26 aprile, le nevicate in atto si intensificheranno nel pomeriggio. La nuova neve avrà scarsi legami con il vecchio manto e potranno formarsi strati deboli. Già dalla serata potranno verificarsi distacchi spontanei, sia a debole coesione che a lastroni soffici, dai pendii molto ripidi in tutte le esposizioni.
Mercoledì 27, in relazione alle quantità di neve fresca, saranno possibili diffusi distacchi spontanei di medie dimensioni ed anche grandi valanghe sulle Alpi Giulie e Canin. Giovedì 28 sui versanti più ripidi non ancora scaricati potranno ancora verificarsi distacchi spontanei di medie dimensioni in particolare sulle Giulie e sul Canin. L’attività valanghiva tenderà a bonificare vari versanti per cui il pericolo di distacco spontaneo tenderà a diminuire. Di contro, nelle zone di accumulo in particolare sopra il limite del bosco, resterà possibile il distacco provocato di lastroni soffici con debole sovraccarico.
Previsioni meteo Osmer Arpa Fvg
Martedì 26 aprile
Nuvolosità variabile con più sole verso la costa e più nubi sui monti e cielo anche coperto su Prealpi Giulie e Carnia dove avremo precipitazioni intermittenti in genere moderate con quota neve oltre i 1000 m circa, ma al mattino possibile, debole, fino a 600 m circa. Qualche pioggia sparsa e qualche rovescio sarà possibile anche in pianura e con minor probabilità sulla costa, dove soffierà vento da sud moderato al mattino, sostenuto dal pomeriggioto. In serata piogge più diffuse.
Mercoledì 27
Sui monti cielo coperto con precipitazioni abbondanti a ovest, intense sulle Giulie e quota neve in genere oltre gli 800 m circa ma potrà scendere localmente fino a 500 m, specie nel Tarvisiano. Su pianura e costa cielo in prevalenza nuvoloso con piogge intermittenti in genere moderate e in giornata temporali diffusi con piogge più abbondanti, specie a est. Sulla costa soffierà vento da sud sostenuto fino al pomeriggio, mentre in pianura in giornata entrerà vento sostenuto da nord; verso sera prevarrà la Bora e il tempo migliorerà.
Giovedì 28
Cielo in genere variabile con temperature basse la notte e al mattino, sottozero in montagna, dove localmente potrà formasi ghiaccio al suolo; poco sopra lo zero in pianura dove, comunque, non si esclude qualche locale gelata. Sulla costa al mattino soffierà Bora moderata con temperature più miti mentre nel pomeriggio soffierà brezza.
Nelle aree montane oltre i 1000 metri sono possibili problematiche legate ai distacchi di valanghe, con locali interruzioni della viabilità.