Fare chiarezza in tutto e per tutto. La Procura della Repubblica di Trieste, diretta da Antonio De Nicolo, ha aperto un fascicolo – un atto dovuto precisa il procuratore – per appurare cosa ci facesse Filippo Novello sul tetto di un condominio di via Milano a Trieste.
Il 34enne di Manzano era a una cena con alcuni amici e il fratello quando, intorno alle 2.30 della notte di venerdì 27 gennaio, era uscito a fumare. Secondo una prima ricostruzione una volta sul terrazzo avrebbe usato una scaletta in metallo per andare sul tetto da dove sarebbe precipitato in una corte interna, chiusa ai piccioni da una rete troppo fragile, però, per reggere il peso di un uomo.
I presenti alla cena non si sarebbero accorti di niente e solamente dopo un po’, non vedendolo rientrare, avrebbero iniziato a cercarlo chiamando anche i Vigili del fuoco perché la corte interna era chiusa. I presenti sono poi stati sentiti dalla Polizia di Stato.
Il Pm Maddalena Chergia ha aperto un fascicolo contro ignoti, al momento senza ipotesi di reato: l’obiettivo è comprendere l’esatta dinamica. Una vicina di casa avrebbe riferito a il Piccolo che c’era un problema a una antenna 5g installata sui tetti della zona, un pezzo si sarebbe rotto, restando agganciato al palo e facendo rumore. Potrebbe essere questo il motivo che ha spinto Novello ad avventurarsi in piena notte sul tetto? Saranno le indagini ad appurarlo.