La Provincia di Pordenone e la Casa per Anziani Umberto I sono i primi enti ad aver sottoscritto il disciplinare di servizio con la Regione Friuli Venezia Giulia per la conservazione a norma degli atti amministrativi. Il nuovo servizio a disposizione degli enti locali del Fvg prende in carico i documenti digitali prodotti dalle amministrazioni, ne verifica l’integrità e li conserva in un sistema realizzato in conformità alla normativa vigente, idoneo a preservarne, nel tempo, la validità legale. Il trasferimento giornaliero di duplicati informatici verso luoghi geograficamente diversi accresce ulteriormente il grado di sicurezza.
Dall’inizio del 2013 ad oggi sono 4725 gli atti che i due enti hanno conservato a norma, per un totale di 2Gb di spazio occupato sugli storage di Insiel spa. A questi vanno sommati i documenti (referti, mandati informatici, atti deliberativi, immagini diagnostiche) prodotti delle Aziende Sanitarie che hanno aderito al progetto sin dalla fase sperimentale e che, dal 2010 ad oggi, porta a 15.603.635 il totale dei documenti conservati per oltre 14 Tb (terabyte) di spazio occupato.
Il disciplinare di servizio definisce ruoli e responsabilità e declina in modo puntuale le modalità di esecuzione del servizio stesso. In tale contesto, il ruolo di Insiel risulta articolato e prevede una prima fase, prevalentemente consulenziale, volta alla presentazione dei concetti cardine della conservazione ed al supporto nella predisposizione del manuale della Conservazione dell’Ente, segue, poi, una fase prettamente operativa, in cui Insiel mette a disposizione l’infrastruttura per la presa in carico dei documenti e li sottopone al processo di conservazione.
Il servizio è disponibile, in forma non onerosa, per tutti gli enti del Fvg che aderiscono alla convenzione SIAL (sistema informativo autonomie locali): tutti possono avvalersi della soluzione depositando i documenti in un’area protetta di interscambi o veicolando le richieste di conservazione mediante web services, oppure utilizzando il prodotto Insiel per la gestione degli atti deliberativi (ADWEB), già dotato di apposite interfacce per colloquiare direttamente con il servizio di conservazione.
8 maggio 2013