Due rumeni sono stati arrestati dai carabinieri del Nucleo radiomobile, perche’ in possesso di beni risultati rubati, di attrezzi da scasso e perche’ sulle targhe dell’auto sulla quale viaggiavano erano state apposte altre targhe, risultate rubate a un’altra auto.
I carabinieri hanno fermato una Fiat Brava dopo un breve inseguimento e bloccato i due rumeni, residenti a Sacile, che erano a bordo, e che avevano tentato di disfarsi di alcuni beni lanciandoli dal finestrino durante la corsa. Nella perquisizione venivano scoperte le targhe, e nell’ abitacolo attrezzi atti allo scasso, due coltelli a serramanico, torce, navigatori satellitari. La perquisizione veniva estesa alle rispettive abitazioni, dove si rinveniva altro materiale di cui i soggetti non davano contezza circa la provenienza. I beni riconosciuti sono stati restituiti ai proprietari. I due sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della caserma in attesa di essere condotti al tribunale di Pordenone per il processo per direttissima. Sono in corso ulteriori accertamenti per identificare i proprietari degli oggetti non riconosciuti.
29 maggio 2013