Il guidatore dell’Audi gialla che lo scorso mese di gennaio era stata usata per una serie di colpi, seminando il panico in tutto il Nord Est, potrebbe finalmente avere un volto. I carabinieri di Venezia, infatti, hanno arrestato – al confine tra Albania e Grecia – un 36enne albanese, Vasil Rama, che potrebbe essere il conducente del mezzo, un’Audi Rs4, motore Lamborghini, con targa ticinese, che era stato rubato il 26 dicembre 2015 all’aeroporto Malpensa di Milano, per poi essere utilizzato tra Veneto e Friuli Venezia Giulia per scorribande a folle velocità e manovre pericolose.
L’Audi era poi stata intercettata ad Abano Terme il 16 gennaio; sul Carso triestino, a Prosecco, nella serata di giovedì 21 gennaio, una volante della Polizia aveva tentato, senza esito, di fermare l’auto sportiva, con a bordo tre uomini che avevano anche sparato dei colpi.
Il mezzo, poi, si era diretto verso Venezia dove, venerdì 22 gennaio, si è reso protagonista di un rocambolesco testa coda, percorrendo un tratto del Passante di Mestre in contromano. Una mossa azzardatissima che potrebbe aver causato un tamponamento tra una Opel Astra e un furgone Mercedes, costato la vita alla conducente dell’utilitaria.
L’Audi gialla era poi stata trovata in fiamme tra i comuni di Onè di Fonte e Asolo, nel trevigiano, mentre dei tre malviventi a bordo si erano completamente perse le tracce. Almeno finora.
L’uomo, attraverso il servizio di cooperazione internazionale, è stato fermato grazie alla collaborazione della Polizia ellenica. Le indagini sono coordinate dalla Procura della Repubblica di Venezia.